19, Aprile, 2024

Piano del traffico: in primo piano piste ciclopedonali e parcheggi. A dettare le scelte è stato il questionario

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L’assessore Valentina Artini ne ha spiegato gli aspetti particolari in consiglio comunale sulla base delle risposte date dai cittadini al questionario dello scorso mese di giugno

Piste ciclopedonali e parcheggi con ampliamento degli orari: sono questi gli aspetti al centro del piano del traffico che l'amministrazione comunale di San Giovanni sta per redigere. L'assessore Valentina Artini ne ha parlato, in consiglio comunale, sulla scia dell'intervento del consigliere Antonino Pia di Per un'altra San Giovanni e sulla base degli esiti del questionario presentato ai cittadini nel mese di giugno.

“I residenti – ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Valentina Artini – ci chiedono di rafforzare le strutture destinate alle utenze deboli, piste ciclabili e percorsi destinati ai pedoni, creando una rete connessa e in grado di collegare in modo migliore i quartieri sulle due rive dell'Arno e questi al centro storico. Un intervento che comporterà la revisione della circolazione nel suo complesso. Altro punto il potenziamento delle aree dedicate alla sosta, migliorando l'accessibilità a quelle esistenti e individuando soluzioni utili a incrementare l'offerta. Abbiamo già dato mandato di svolgere dei rilievi sulla reale occupazione degli stalli nell'area centrale della città”.

Entro novembre una prima bozza del piano urbano del traffico verrà sottoposta all'attenzione delle commissioni consiliari. Lo scopo è dare il via a un dibattito che porti a ridisegnare il volto della città.

“Per completare il percorso che ora si conclude in piazza Giotto, all'altezza del borro delle Ville, abbiamo presentato nel luglio 2014 un progetto preliminare fino al sottopassaggio autostradale. Ad oggi è arrivato solo un parere informale del servizio competente della Provincia di Arezzo condizionato all'allargamento della sede dell'argine. A fianco dovrebbe sorgere il nuovo tracciato, ma la sua creazione è subordinata all'acquisizione dei metri quadri necessari che non sono terreni demaniali".

Ancora tempi dilatati anche per la pista ciclabile che dalla cabina Enel dovrebbe condurre alla Badiola: "Occorre l'autorizzazione in deroga delle Ferrovie dello Stato che hanno chiesto di mettere in sicurezza il tratto", termina l'assessore Artini.

 

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