L’Unione comunale di Figline Incisa e il gruppo consiliare del Pd spiegano perchè non prenderanno parte alla manifestazione pro Serristori
"Riteniamo opportuno spiegare brevemente i motivi per i quali il Partito Democratico di Figline e Incisa non parteciperà alla manifestazione di venerdì 30 Ottobre, indetta dai COBAS e dalle forze politiche di opposizione sulla nota vicenda dell'Ospedale Serristori.
Ricordiamo che la principale e concreta garanzia del futuro del nostro presidio è rappresentata dalla sottoscrizione dei Patti territoriali, fortemente voluti dal Partito democratico e dalle amministrazioni del Valdarno Fiorentino a guida Pd".
"Resta inteso che i tempi di adeguamento e di applicazione di quanto disciplinato nei Patti territoriali siano da verificare in maniera costante, ma il fatto di avere delle certezze in merito al futuro dell'ospedale non è certo un elemento da sottovalutare. Per questo abbiamo chiesto, come Pd, all'assessore regionale alla sanità di assumersi un chiaro impegno di garanzia, proprio a dimostrazione che quanto disciplinato negli accordi venga rispettato in maniera puntuale. L'assessore Stefania Saccardi, pochi giorni fa, davanti agli organi istituzionali del nostro territorio ( Sindaci, Consiglieri regionali, Parlamentari), alla ASL e a tutte le associazioni che operano nel campo socio-sanitario, ha ribadito che non c'è alcun pericolo di chiusura del Serristori e che i Patti costituiscono l'obiettivo da raggiungere per tutte le parti coinvolte, con molta chiarezza e veridicità circa le difficoltà dei tempi di realizzazione e delle relative procedure".
"La manifestazione, a nostro parere, ha natura prettamente sindacale, che taluni hanno purtroppo strumentalizzato in chiave anti-Pd, che, fin da subito, é stato il principale bersaglio degli organizzatori.Naturalmente, come Partito Democratico di Figline e Incisa, abbiamo profondo rispetto di quei cittadini che scenderanno domani in piazza, poiché siamo certi che fra tanti di loro ci sarà chi parteciperà proprio perché sospinto da una sincera volontà di difesa dell'ospedale".
"Se la manifestazione avesse avuto una connotazione diversa, il Pd ci sarebbe stato, come fece due anni fa. Naturalmente, se dovesse esserci nel tempo anche un minimo accenno di pericolo per l'Ospedale, il Pd sarà il primo non solo a scendere in piazza per la sua difesa, ma, essendo forza di governo del territorio, metterà in campo tutte le iniziative istituzionali e politiche volte a difendere il Serristori nell'interesse della nostra comunità. E lo farà, statene certi, coinvolgendo tutti, nessuno escluso, perché l’Ospedale è patrimonio di tutti e solo una comunità unita e coesa è in grado di avere la forza e la credibilità per tutelarlo.
Per tutti questi motivi non presteremo mai il fianco a coloro che gridano, minacciano e creano inutili allarmismi che niente hanno a che fare con il futuro del Serristori".