26, Novembre, 2024

Pendolari degli autobus, ancora polemiche ad Incisa. Gli utenti: “Risposte insoddisfacenti, la compagnia non conosce nemmeno le proprie fermate”

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Ancora polemiche e proteste per gli autobus mattutini da Incisa a Firenze. I pendolari: “Risposte insoddisfacenti da parte della compagnia che gestisce il servizio. Il disagio principale è costituito dal nuovo punto di arrivo a Firenze: non più all’autostazione ma in via Valfonda”. E chiedono un confronto con l’assessore Tilli.

Ancora polemiche e proteste per gli autobus mattutini da Incisa a Firenze.  Nei giorni scorsi, dopo le proteste di alcuni utenti, la tratta che passa da Poggio alla Croce con partenza alle 6,30 da Figline è stata ripristinata.

Ma questo ha creato disagi ai pendolari di Incisa, che si sono visti sostituire la corsa con un altro pullman, e che nei giorni scorsi hanno segnalato i problemi che si sono venuti a creare soprattutto alla stazione di Firenze.
 
Con un avviso alla clientela, l’area commerciale delle Autolinee Chianti Valdarno sottolinea che nella tratta Reggello-Incisa-San Donato- Firenze “dal giorno 23 novembre 2015, i servizi hanno subito le seguenti variazioni: Corse soppresse, corsa scolastica escl. sabato delle ore 6.40 Incisa-San Donato-Firenze; Corse istituite: corsa scolastica escl. sabato delle ore 6.20 Reggello-Montanino-Incisa-San Donato-Firenze”.
 
Ma i pendolari di Incisa non ci stanno e tornano alla carica: “In sostanza la compagnia assicura: non è cambiato nulla. Questo semplicemente non è vero. Il pullman in questione da sempre arrivava dentro l'autostazione di Firenze alle 7.40 in modo che tutti i viaggiatori potessero agilmente utilizzare sia la tramvia che gli altri autobus cittadini per recarsi  sul posto di lavoro. Invece adesso il pullman arriva alle 7 e 40, a volte anche alle 7 e 50, ma in via Valfonda: ed è proprio questo il principale disagio per noi utenti di Incisa che ci sentiamo a maggior ragione pendolari di Serie B”.
 
E chiosano amareggiati: “Non c’è nessun rispetto per chi da anni paga l’abbonamento ed utilizza i servizi. Oltre a non ascoltarci dimostrano di non sapere nemmeno dove fermano i loro pullman. Per questo gradiremmo un confronto con l'assessore di Figline e Incisa, Lorenzo Tilli”.

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