26, Aprile, 2024

Passante Alta Velocità di Firenze: riavviati i lavori di scavo. Le terre ripartono verso la ex cava di Santa Barbara

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Sono ripartiti oggi i lavori per la realizzazione del Passante AV di Firenze che prevede il sottoattraversamento ferroviario della città e la nuova stazione AV di Firenze Belfiore. Presenti alla riaccensione delle trivelle Matteo Salvini, Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Eugenio Giani, Presidente della Regione Toscana, Dario Nardella, Sindaco di Firenze, Luigi Ferraris, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane e Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato Impresa Pizzarotti & C.

Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore. Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, per un investimento complessivo di circa 2,7 miliardi di euro.

L’opera, oltre ad accorciare i tempi di percorrenza per i servizi dell’Alta Velocità che attualmente si fermano nella stazione di Santa Maria Novella, permetterà di liberare la rete di superficie dal transito dei treni ad Alta Velocità. Migliorerà, quindi, negli obiettivi, anche la regolarità dei servizi regionali e aumenterà la capacità della rete, in modo tale da potenziare l’offerta fino al 50%, secondo quanto spiegato da RFI.

Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello. Le gallerie saranno realizzate mediante due frese che comunque scaveranno con modalità e tempistiche tali da non essere operative in contemporanea.

RFI ha spiegato che sono state intraprese iniziative utili a contenere le emissioni, elaborando progetti e predisponendo lavorazioni ecosostenibili che potranno giovarsi di attrezzature e mezzi d’opera ‘green’, con motori ibridi e, in alcuni casi, elettrici. Proprio per questo, le terre provenienti dagli scavi (gallerie e stazione) verranno trasportate in treno e riutilizzate per la riqualificazione e valorizzazione paesaggistica di un’ex cava di lignite, di proprietà di ENEL, in località Santa Barbara, nel Valdarno.

Lungo il tracciato in sotterraneo, a meno 25 metri rispetto alla sede stradale, nella zona di via Circondaria verrà realizzata la nuova stazione AV Firenze Belfiore progettata dallo studio di Architettura Foster e dalla società di ingegneria Ove Arup & Partners. La nuova Stazione Belfiore, servita dai treni AV, sarà interconnessa con quella di Firenze Santa Maria Novella e con l’area urbana grazie a diverse modalità di trasporto: il nuovo people-mover, la linea 2 del sistema tramviario cittadino già in esercizio e i bus urbani, opportunamente potenziati. Mentre la nuova fermata ferroviaria Circondaria, raggiungibile con un percorso pedonale, consentirà la connessione con la rete Regionale.

È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Nel corso di avanzamento dei lavori l’Osservatorio Ambientale, appositamente ricostituito, costituirà un ulteriore elemento di supporto al controllo degli aspetti ambientali correlati alle attività di cantiere (atmosfera, rumore e vibrazione, acque sotterranee e superficiali, campi elettromagnetici, ecc.), anche per il tramite dell’ARPAT.

Lo sblocco dell’opera è ripartito ad agosto 2022, quando è stato pubblicato il bando di gara per il nuovo affidamento dei lavori, aggiudicati il 28 novembre 2022 al “Consorzio Florentia” (composto dalle società Pizzarotti e Saipem). Parallelamente, la società Infrarail ha svolto attività di “revamping” della fresa: smontaggio della macchina, revisione, sostituzione componentistica e riassemblaggio. A dicembre 2022 è avvenuta una prima consegna al Consorzio Florentia delle aree di cantiere per l’avvio delle attività propedeutiche, concretizzatasi il 26 gennaio 2023 con la consegna dei lavori.

Dopo l’accensione della fresa, è previsto per l’estate 2023 l’inizio dello scavo. Durante lo scavo delle due gallerie saranno svolti in contemporanea i lavori per la realizzazione della stazione Belfiore. Il completamento dell’opera è previsto per il 2028.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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