18, Aprile, 2024

Passano a Conad Tirreno i tre punti vendita Eurospar di Figline, San Giovanni e Montevarchi. Tutti riassunti i 51 dipendenti a tempo indeterminato

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I tre negozi valdarnesi fanno parte della prima tranche di cessione di una parte dei negozi Duegi Despar a Astrea, che è una società di Conad del Tirreno. Sono 51 in tutto i lavoratori a tempo indeterminato dei tre punti vendita, che verranno riassorbiti da Astrea alle stesse condizioni contrattuali. Il passaggio il 22 agosto, la riapertura entro metà settembre. I sindacati hanno chiesto un diritto di prelazione per i lavoratori a termine

Ci sono tutti e tre i punti vendita valdarnesi, con tutti i dipendenti, nella prima tranche di cessione dei supermercati Eurospar della Duegi a Conad Tirreno. Una buona notizia, dunque, per i lavoratori, ma anche per il bacino di utenza valdarnese, che vedrà riaprire i negozi chiusi dopo il 22 agosto, ma con un'altra insegna, quella di Conad appunto. 

Ieri, alla sede Confcommercio a Firenze, si è tenuto l'incontro decisivo per il passaggio dei negozi Duegi Despar a Astrea, che è una società di Conad del Tirreno. Duegi srl ha proceduto all'affitto dei rami d'azienda costituiti dai supermercati Despar ed Eurospar a cui Conad era interessata. 

Il supermercato di Figline, in via Roma, con i suoi 23 dipendenti; quello di Montevarchi, via Giovanni Pascoli, con 15 dipendenti; e quello di San Giovanni, in via Lavagnini, con 13 dipendenti, fanno dunque parte del pacchetto di cessione già siglato. L'accordo prevede la cessione, in tutto, di 14 punti vendita per un totale di 249 dipendenti, che passeranno alle dipendenze di Astrea alle stesse condizioni in essere al momento del passaggio, che avverrà presumibilmente il 22 agosto.

Dal 22 agosto, dunque, i lavoratori saranno a disposizione di Astrea che ha dichiarato di voler investire e rilanciare i punti vendita,e che entro il 15 settembre saranno riaperti tutti, gradualmente, una volta ultimata l'operazione di restyling, che prevede non solo il cambio dell'insegna, ma anche una rivisitazione dei negozi per il loro rilancio.

Oltre a garantire tutti i dipendenti assunti a tempo indeterminato, nel corso dell'incontro di ieri è stato chiesto ad Astrea di riconoscere ai lavoratori a termine, e a quelli che non sono rientrati nel perimetro del passaggio, un diritto di prelazione sulle nuove assunzioni anche a termine, e la Società si è detta disponibile a prendere in considerazione la proposta.                             

Al tavolo che ha portato alla firma hanno partecipato in modo unitario Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil Toscana. "Con questa operazione – ha commentato Fabio Fantini della Filcams CGIL di Firenze – si chiude solamente una prima fase della complessa vicenda del gruppo aretino perché rimangono ancora senza risposta i lavoratori di molti altri punti vendita oltre al centro distribuzione”. La posizione della Uiltucs di Arezzo è espressa dal responsabile di segreteria, Diego Loreto, che si dice “piacevolmente impressionato dal gruppo Conad, che intende fare impresa in modo serio”, ma al contempo, sottolinea come “quest'ultima soluzione, benché provvidenziale, rappresenta solo una parziale risposta al ben più grande problema inerente il gruppo Calda-Duegi e società collegate. Resta infatti aperta la questione legata al futuro dei dipendenti del magazzino, la cessione dei restanti punti vendita, e non ultima, quella riguardante la definitiva acquisizione del 'primo pacchetto' che per ora è, appunto, in affitto”.
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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