Viaggio della solidarietà carico non solo di aiuti, ma anche di un’offerta concreta di accoglienza nei confronti dei profughi ucraini: è quello che hanno fatto in questi giorni i volontari della Comunità Nuovi Orizzonti di Montevarchi, insieme ai ‘colleghi’ di Pistoia, con il sostegno della Parrocchia del Giglio di Don Mauro e di tanti cittadini e volontari delle associazioni. Un viaggio che ha portato tutti i suoi frutti.
L’idea era quella di partire con un carico di aiuti a sostegno dei profughi ucraini entrati in Polonia, raggiungendo proprio uno dei punti di accoglienza che si sono formati al confine tra Ucraina e Polonia: e in pochissimi giorni a Montevarchi si è attivato un passaparola di solidarietà che ha permesso di riempire, letteralmente, tre pulmini con cibo in scatola, alimenti e vestiti per bambini, abiti pesanti e coperte, messe addirittura sottovuoto per sfruttare tutto lo spazio disponibile nei mezzi.
Poi il lungo viaggio fino alla destinazione, dove i tre pulmini sono stati scaricati ed è scattata la “seconda fase” del viaggio di solidarietà: la messa a disposizione di tutto quello spazio per tornare in Italia con un gruppo di profughi da poter accogliere. Ed è andata proprio così, come hanno raccontato con brevi messaggi i volontari della Comunità Nuovi Orizzonti partiti con i pulmini: “Ripartiamo con 21 profughi. Una bella famiglia (mamma e 9 figli) dovrebbe venire a Montevarchi. Altro gruppetto di 3 mamme e 5 figli forse anche. Mamma, figlia e zia vanno a Frosinone.”
L’arrivo è previsto nella giornata di oggi, a Montevarchi, dove oltre alla Comunità Nuovi Orizzonti, che li ospiterà, la Parrocchia del Giglio e tanti cittadini stanno raccogliendo giochi per i bambini e beni di cui le famiglie potranno avere bisogno, per offrire a queste persone l’accoglienza migliore possibile.