26, Novembre, 2024

Partiti ieri i centri estivi per la fascia 0-3 anni

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Saranno le educatrici dei nidi comunali ad accogliere i 58 iscritti nelle loro scuole di appartenenza. E, per non gravare sulle famiglie, il Comune investe oltre 100mila euro

Sono 58 i bambini della fascia 0-3 anni che, da ieri, hanno ricominciato a frequentare i loro nidi comunali di appartenenza, riaperti seguendo le linee guida nazionali di prevenzione e contenimento del contagio da Covid19.

“Dopo il progetto ‘Giardini dei nidi aperti’, che puntava ad offrire una prima risposta alle necessità di socializzazione dei bambini fino a 3 anni – spiega l’assessore alla Scuola, Francesca Farini – e in seguito alla pubblicazione del DPCM dell'11 giugno e dell’Ordinanza regionale del 12 giugno, che hanno dato ufficialmente il via alla ripartenza dei servizi educativi 0-3 anni e all’organizzazione dei centri estivi per quella fascia d’età, ci siamo messi subito al lavoro per assicurare questo importante servizio per le famiglie, che stanno gradualmente tornando alla normalità della quotidianità, e per i bimbi stessi, che hanno riacquistato nuovi spazi di socializzazione”.

Le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì in piccoli gruppi, fino al 14 agosto, con ingressi sfalsati (dalle 7,40 alle 8,10) e per un totale di 6 ore al giorno. Assicurato anche il servizio mensa che, come nel caso dei centri estivi dedicati alla fascia 3-17 anni, prevedono la consegna di un pasto monoporzione, già confezionato e sporzionato, per ciascun iscritto.

“Ad accogliere i bambini, tutti i giorni, pensano le loro educatrici abituali, che sono dotate degli appositi dispositivi di protezione individuale e che organizzano principalmente attività all’aperto. Inoltre – continua l’assessore Farini – anche in questo caso, come Amministrazione comunale abbiamo deciso di evitare di far ricadere sulle famiglie i costi aggiuntivi del servizio mensa, dovuti alla modalità di preparazione e sporzionamento dei pasti, con un investimento di circa 104mila euro, che serve appunto a mantenere invariate le tariffe dei nidi e della mensa, che rimarranno aperti fino alla seconda metà di agosto”.

 

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