Al comune di San Giovanni, capofila del progetto della Conferenza dei Sindaci, aperto uno sportello per raccogliere segnalazioni e proposte. L’obiettivo è adeguare i servizi di informazione, ascolto e orientamento rivolti ai nuovi cittadini stranieri residenti in Valdarno
Cambia la presenza straniera in Valdarno, che si modifica non solo in base ai flussi migratori internazionali, ma anche in relazione alla permanenza sul territorio, al lavoro, alla scuola che frequentano i bambini e così via. E sono cambiate di pari passo, dunque, le necessità di informazioni, orientamento, assistenza nell'ambito dei servizi pubblici.
Per questo la Regione ha finanziato progetti, che rientrano nell'ambito della Legge sulla Partecipazione, che rendano più efficaci i servizi offerti in questo ambito. Tra questi c'è "Valdarno migrante", curato dalla Conferenza dei Sindaci con capofila il Comune di San Giovanni.
L'obiettivo è riqualificare in modo partecipato i servizi d’informazione, ascolto e orientamento rivolti ai nuovi cittadini stranieri residenti in Valdarno per rispondere in modo più efficace ai loro bisogni. Il percorso prevede alcune fasi di analisi, discussione, individuazione e presentazione dei nuovi servizi.
Dal 12 maggio è aperto uno sportello presso il Punto Amico del Comune di San Giovanni, tutti i martedì dalle ore 16 alle ore 18,30, per partecipare alle rilevazioni del progetto, segnalare idee e proposte di servizi da attivare. Verrà realizzato, inoltre, entro settembre 2015 un workshop partecipativo, moderato da facilitatori esperti, per trovare le migliori soluzioni alla riorganizzazione dei servizi e una festa conclusiva nella quale verranno presentati i risultati del progetto.