Tommaso Pierazzi evidenzia i problemi dovuti al passaggio del parcheggio da libero a pagamento. Strisce dipinte sulle buche
Non si placano le proteste dei cittadini sul parcheggio di piazza Firenze diventato a pagamento. Tommaso Pierazzi, residente al Calambrone, evidenzia tutte le problematiche e auspica un incontro tra l'amministrazione comunale di San Giovanni e i cittadini "altrimenti rimarrà una zona eternamente incompiuta".
"In questi anni di continuo degrado urbano percepito tra le vie cittadine mentre pedali in bicicletta o attraversi semplicemente una strada, raccontare quello che sta accadendo nella zona a nord della città, sintetizza la poca attenzione che viene riposta alle vere esigenze dei cittadini. Il recente passaggio di via (piazza) Firenze da parcheggio libero a sosta a pagamento ha messo in risalto non solo la “lontananza" tra chi abita in quella zona e chi amministra la “cosa” pubblica, ma anche la non attenzione ad opere realizzate in passato non correttamente".
"Quando si decide di trasformare una città, una strada, o come questo caso una via, la prima valutazione da fare è se ci sono da attuare delle migliorie laddove a breve lavoreremo".
"Buche, strisce pedonali che terminano davanti ad un marciapiede altro 10cm, cassonetti dell’immondizia impossibili da raggiungere se non passi tra le macchine, posti auto ai quali accedi all’inverso di come procede il senso di marcia, sono solo alcune delle problematiche che riguardano la piazza trasformata da oggi nel tipo di sosta".
Tra le problematiche messe in evidenza a Pierazzi ci sono anche le strisce dipinte sulle buche.
"Concludo auspicando che la Giunta Sangiovannese incontri in modo ufficiale i cittadini e non tra amici al bar, altrimenti rimarrà una zona eternamente incompiuta"
