Dopo lo sbaglio della data per il pagamento dell’acconto Tasi relativo all’abitazione principale l’amministrazione comunale informa i cittadini che non saranno emesse sanzioni. Sulla questione, poi, interviene il Movimento 5 Stelle: “Se il Comune sbaglia non sia la cittadinanza a pagarne le conseguenze”
"L’amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò comunica che non saranno applicate sanzioni né interessi a coloro che non hanno effettuato il versamento dell’acconto TASI ai sensi dell’Art.10 della Legge 27 Luglio 2000 n.212 , Statuto dei diritti del contribuente". Con questa nota pubblicata sul proprio sito internet il comune, dunque, chiarisce ai cittadini i dubbi in merito al pagamento dell'acconto Tasi. Dubbi nati in seguito allo sbaglio compiuto dagli uffici comunali sulla data prevista per il versamento in merito alla prima abitazione: il 16 dicembre e non il 16 ottobre.
Adesso dunque si potrà decidere se pagare in due rate o un un'unica soluzione entro il 16 dicembre senza l'onere di una sanzione.
Sulla questione è intervenuto il Movimento 5 Stelle di Castelfranco Piandiscò.
"Il Movimento 5 Stelle di Castelfranco Piandiscò critica decisamente l’operato del Comune che, sbagliando a comunicare la data di versamento della Tasi, ha reso di fatto un gran numero di cittadini involontariamente morosi di fronte alla legge nazionale. Ancor più grave è il fatto che, a fronte di un errore così marchiano ed oneroso per i contribuenti, passati cinque giorni non ci sia stata nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’ amministrazione comunale".
"Riteniamo opportuno che, nell’ambito di un processo di piena assunzione di responsabilità, il Comune rimborsi i cittadini, dietro presentazione del mod. F24, degli interessi di mora. Se il Comune sbaglia non sia la cittadinanza a pagarne le conseguenze".