Il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai e gli assessori hanno fatto il punto su quanto è stato fatto nell’anno ormai terminato e su quello che verrà realizzato nel 2016
Lavori pubblici, scuole, sociale, ambiente, cultura: sono i temi principali che ha affrontato il sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai insieme agli assessori. È stata l'occasione per fare il punto su quanto è stato fatto nel 2015 e su quello che, invece, ancora resta da realizzare. Opere, lavori pubblici, interventi anche grazie alle risorse provenienti dal Comune unico.
“Sta per concludersi un anno molto importante per questa città – ha spiegato il sindaco Giulia Mugnai – Dopo la fusione dei comuni, che ha rappresentato un passo virtuoso e lungimirante ma al tempo stesso molto delicato sotto il profilo dell’organizzazione, il 2015 è stato il primo vero anno dedicato alla programmazione strategica sul medio-lungo periodo. Ed è così che sono iniziate a cambiare anche le politiche, passo dopo passo, scontrandosi a volte con una burocrazia estenuante che per definizione è refrattaria al cambiamento e alla semplificazione. Ad esempio cambiamenti sulla cultura per avvicinare nuovi cittadini con un’offerta più popolare, sui servizi sociali per rispondere alle nuove emergenze e anche sui lavori pubblici, preferendo forse le manutenzioni alle inaugurazioni, ma ripartendo da una seria e concreta cura della città: vista l’eco che ha avuto, a molti sembrerà si sia lavorato solo per la pista ciclabile, ma in realtà ci sono stati piccoli e grandi interventi più ‘silenziosi’ e meno visibili che sono comunque molto importanti. Tutto questo all’interno di un quadro in cui un’attenta spending review ha permesso di tagliare molti costi trovando preziose risorse da reinvestire sui servizi”.
Lavori pubblici
Oltre alla pista ciclabile di Figline (1 km da Ponterosso alla stazione Fs), particolare attenzione è stata dedicata alle manutenzioni per 1 milione di euro: 585mila per edifici pubblici tra cui le scuole, 154mila per i marciapiedi, 261mila per le strade. Per la prima parte del 2016 sono già previsti 500mila euro. Centri storici: a Figline è atteso per gennaio il progetto preliminare di piazza Ficino, mentre a Incisa già a primavera partiranno i lavori di riqualificazione di piazza Santa Lucia e l’abbattimento delle tribune in via Olimpia. Tra le novità della fine del 2015 c’è la partenza dei lavori per l’ampliamento dell’asilo nido dello Stecco (600mila euro, con inaugurazione prevista a settembre) e l’approvazione del progetto esecutivo della Ciclopista dell’Arno per 487mila euro. Nel 2016, poi, sono in programma la messa in sicurezza pedonale di via Roma a Figline (300mila euro, con inizio lavori a febbraio) e la nuova rotatoria di via Roma all’altezza di via Pertini per una spesa di 130mila euro. Infine due opere molto attese: la variantina alla S.R. 69, per la quale è prevista a gennaio la transazione con i privati, poi la progettazione definitiva e l'appalto integrato per la progettazione definitiva e i lavori e, dopo il dissequestro, gli interventi per il completamento esterno delle ex Scuole Lambruschini per 850mila euro. In programma, poi, sul torrente Ponterosso un intervento complessivo da 3,2 milioni di euro, con predisposizione, a breve, del progetto definitivo del primo lotto per 500mila euro.
Scuola
"È stato l’anno dell’unificazione definitiva dei servizi scolastici tra Figline e Incisa, in particolare della mensa scolastica con il cambio del gestore: tra i benefici non solo il risparmio economico per i cittadini (fino a 75 centesimi a pasto), ma anche un maggior controllo su qualità del cibo, cottura e somministrazione. Tra i principali interventi per le scuole compaiono anche tutti i lavori che il Comune programma per ogni plesso scolastico e che nel 2015 hanno rappresentato la voce più rilevante, in termini economici, sotto il capitolo manutenzioni".
Politiche sociali
Partiti i progetti per prevenire il disagio, avviare percorsi di inclusione, aiutare il reinserimento lavorativo. È il caso del 'Baratto sociale', il progetto in cui il Comune richiede al cittadino che riceve contributi economici di mettere a disposizione del tempo da dedicare alla collettività, svolgendo attività di volontariato a supporto delle associazioni del territorio. Il comune di Figline Incisa ha anche realizzato il progetto di inserimento di 21 migranti attraverso lavori di manutenzioni e di decoro urbano.
"Il 2016, oltre che per il consolidamento delle attività già avviate, servirà per l’attivazione di voucher per i disoccupati e gli inoccupati over 50 con reddito sotto i 16.500 euro: il Comune mette a disposizione 1000 ore complessive di lavoro (max. 150 ore a persona, 7,50 euro netti all’ora) nei settori ambiente e manutenzioni per le quali l’investimento dell’ente sarà di 10mila euro. Infine, come misura di tutela e difesa nei confronti delle donne, sarà riattivato lo sportello di Artemisia. Riguardo invece al settore socio-sanitario, la priorità resta l’applicazione dei Patti Territoriali sull’Ospedale Serristori, che dal gennaio 2016 vedranno la partenza delle attività di chirurgia oculistica e i lavori di ampliamento del Dh Oncologico: in quest’ultimo caso, la Asl 10 ha appena raccolto l’invito della sindaca Mugnai di intitolare i nuovi locali alla memoria del dott. Varesco Martini"
Ambiente
È continuata la sensibilizzazione sulla raccolta differenziata. Dai primi mesi del 2016, poi, l'amministrazione comunale installerà telecamere fisse e mobili per controllare meglio il territorio e il fenomento dell'abbandono dei rifiuti.
Cultura
La novità è stata la rivoluzione della stagione di prosa che ha fatto segnare un record di abbonamenti. Sono state promosse anche mostre e rassegne, laboratori nelle biblioteche, rassegne teatrali. Il 2015 è stato anche l'anno di Casa Petrarca.
“Ci sono molte cose da fare, ma molto è già stato fatto per far ripartire una struttura che con la fusione ha subito un forte cambiamento – ha concluso il sindaco Mugnai – Tanti interventi sono già stati programmati e vedranno proprio nel 2016 la loro naturale partenza, quindi credo non ci sia espressione migliore che ‘palla lunga e pedalare’ per inquadrare il momento della nostra città. E bisogna pedalare a testa bassa, senza troppi annunci e con grande realismo, ma anche con la consapevolezza che Figline e Incisa è ripartita. La metafora di tutto questo, tanto per rimanere sul solito tema, potrebbe proprio essere la pista ciclabile di via Roma: quel chilometro di asfalto rosso per qualcuno sta rappresentando un disagio (temporaneo) ma in realtà significa progettazione, investimenti, lavoro e anche un po’ di lungimiranza, perché in questi giorni ci stiamo accorgendo più che mai di quanto sia importante puntare su nuove forme di mobilità nei centri urbani. Quindi, augurando a tutti un buon 2016, assicuro i cittadini che i primi a pedalare continueremo ad essere proprio noi”.