07, Dicembre, 2024

“Cinque anni difficili, ma abbiamo portato a casa importanti risultati”. Il bilancio di fine mandato di Grasso, pronto per la ricandidatura

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In chiusura del 2015 l’occasione per il sindaco per un bilancio di fine legislatura. “Messe in cantiere e terminate le opere Piuss, si poteva fare di più sulla manutenzione. Ma abbiamo sofferto tagli pesanti, e il periodo economico più difficile degli ultimi decenni”. E sulle prossime amministrative: “Io sono il candidato del Pd, ora vediamo se ci sarà una coalizione”

Si avvia a chiusura un anno ma anche un mandato a Montevarchi, e mentre già si pensa a quello successivo, la chiusura del 2015 diventa, per il sindaco Francesco Maria Grasso, anche l'occasione per stilare un bilancio del quinquennio: alle amministrative della prossima primavera ormai manca poco, e alle spalle ci sono cinque anni di governo della città. "Cinque anni difficili, per il momento socioeconomico particolarmente sofferto, per una generale situazione critica per gli enti locali", sottolinea Grasso, che presenzia la conferenza stampa di fine anno con i giornalisti (ma senza la giunta, per una serie di defaillances: c'è soltanto l'assessore ai lavori pubblici Arianna Righi). 

Gli obiettivi raggiunti li ricorda uno a uno. "Quando questa giunta si è insediata ha trovato aperto il fascicolo Piuss: erano soltanto delle richieste, però, c'era da mettere mano a tutto. Progettazioni, bandi, apertura dei cantieri: sono stati cinque anni di lavoro intenso sotto questo punto di vista, e nel complesso abbiamo smosso risorse per circa 20 milioni di euro: rendendo un nuovo volto al cuore della città". Non solo Piuss, sul fronte delle opere: "Abbiamo investito sulle scuole, in cinque anni tutte sono state al centro di lavori di ristrutturazione o manutenzione straordinaria". E rivendica risultati anche sulle strade: "Certo, con più risorse avremmo potuto fare di più: ma già dal primo anno abbiamo impegnato risorse di bilancio per strade e marciapiedi. E gli ultimi lavori arriveranno nel primo trimestre del 2016". 

E poi il capitolo del sociale. "Abbiamo attraversato anni fra i più difficili da questo punto di vista: in particolare fra il 2011 e il 2012, la crisi ha colpito duro. Tante persone hanno perso il lavoro e abbiamo fatto non poca fatica per cercare di aiutare le famiglie più in difficoltà. Questo forse è il cruccio più grande che mi resta. Mi auguro che i prossimi anni siano segnati da una ripresa economica in grado di restituire maggiore serenità a Montevarchi e al Valdarno in genere. Sotto questo punto di vista, sono da sottolineare gli importanti investimenti di alcune grandi aziende sul territorio: penso in particolare a Prada, che a inizio 2016 avvierà i lavori di costruzione del nuovo stabilimento a Levanella e che sta presentando i progetto per la Academy all'ex pastificio". 

Obiettivi rimasti ancora da affrontare? "Credo ancora che un Valdarno unito sia l'unica prospettiva per il futuro – aggiunge Grasso – intanto stiamo lavorando all'associazione di altri servizi. Con Terranuova abbiamo già firmato per unificare in questi giorni la centrale di committenza dei lavori e il servizio tributi; insieme a San Giovanni stiamo valutando l'ipotesi di unificare il Corpo di Polizia municipale, studiando la fattibilità; e soprattutto, i nove comuni del Valdarno stanno lavorando alla convenzione per associare, finalmente tutti insieme, il servizio sociale: queste sono le strade da percorrere". 

Infine, lo sguardo alle elezioni amministrative in arrivo. Perché il pensiero corre alla prossima primavera: "Ho dato la mia disponibilità a ricandidarmi, e ho ricevuto l'avvallo dell'assemblea del Pd e del segretario provinciale Dindalini". Dunque Francesco Maria Grasso sarà il candidato a sindaco? "Sì, del Partito democratico di Montevarchi. A questo punto però è in corso il tavolo di confronto con le altre forze politiche del centrosinistra, e se nascerà una coalizione allora si valuteranno eventuali primarie nell'ambito di essa. Tutto ancora da capire, comunque". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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