19, Maggio, 2024

Lettera aperta al sindaco dalla Lista Civica: “Apra a un confronto su opere pubbliche e priorità”

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I consiglieri di opposizione contestano investimenti dell’Amministrazione comunale che “sembrano non essere frutto di una attenta e pianificata fase di programmazione”

Una lettera aperta per chiedere al sindaco e all'Amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò di aprire un confronto per una programmazione precisa delle opere pubbliche e delle priorità da seguire. A scriverla è la Lista Civica, con i consiglieri di opposizione Brunetti, Gagliardi e Morbidelli che spiegano: "Mentre la pandemia attanaglia ancora molte famiglie, imprese e cittadini, i tassi di disoccupazione crescono tra i giovani e molte attività chiudono, assistiamo stupiti da alcune settimane ad una comunicazione “schizofrenica” da parte dell’Amministrazione. Giorno dopo giorno, veniamo a conoscenza di numerosi e modesti interventi di manutenzione e adeguamento di strutture nel nostro Comune, da un minimo di 10mila ad un massimo di 50mila euro per la zona sportiva di Castelfranco, passando per i 30mila per la manutenzione del Palazzo Comunale di Castelfranco e per 18mila per i Distretti Socio-Sanitari di Faella e Piandiscò, solo per citarne alcuni". 

"Interventi minimi, verrebbe da pensare alle “briciole” – continua la Lista Civica – che ci sembrano non essere frutto di una attenta e pianificata fase di programmazione, come si dovrebbe addire ad un buon padre di famiglia, ma piuttosto innescati dalla paura e dal timore politico. Una comunicazione schizofrenica, che probabilmente nasce dalle dimissioni di un Consigliere dal gruppo di maggioranza che hanno innescato una difficoltà politica all’interno dell’Unione Comunale del PD".

"Intanto – prosegue la lettera – le opere importanti ormai attese da anni rimangono al palo, si pensi alla Badia di Soffena e alla zona industriale di Faella, mentre si lavora alacremente alla sostituzione del palazzo della ex-Filarmonica con un edificio da capannone industriale, alla ricerca di fondi per finanziare i 600mila euro della Palestra di Piandiscò. Adesso sarebbe stato il momento di aiutare i nostri commercianti e le famiglie in difficoltà, sarebbe stato il momento di aiutare i giovani e le persone anziane e bisognose con interventi diversi da quelli stabiliti dai vari DPCM". 

"L’eccessiva spinta propulsiva, impressa dal Sindaco in queste settimane sembra fatta per bombardare l’opinione pubblica e dimostra ancora una volta e ancor più l’incapacità di questa Amministrazione a programmare la spesa dei soldi pubblici con un confronto sulle opere e sulle finalità. Ne chiederemo ovviamente conto al prossimo Consiglio Comunale, perché non bastano le parole ma servono i fatti. Il tempo è scaduto soprattutto in un momento in cui le difficoltà economiche e sociali impongono un’attenta valutazione e un rispetto dei soldi di ogni contribuente. Noi – conclude la Lista Civica – crediamo che per aiutare la comunità occorra investire in attività produttive, in opere che portino un ritorno imprenditoriale, sul turismo vero, non sui convegni, e non solo svago o interessi per pochi. Troppi soldi per pochi utilizzatori ed il resto del paese vive di aiuti. Così non va".

 
Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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