A Montevarchi sono dieci le opere pubbliche finanziate con fondi Pnrr che nel 2024 vedranno i lavori in corso: di queste, 9 sono già partite. L’investimento complessivo è di 17 milioni e mezzo di euro, e il comune ha dovuto contribuire con 1 milione e 150mila euro di fondi propri per coprire parte dei costi relativi agli aumenti delle materie prime. A fare il punto è stata il sindaco, Silvia Chiassai Martini: “Siamo molto soddisfatti per queste nuove opere, investimenti che riguarderanno in particolare le scuole, lo sport, la messa in sicurezza anche di strade e ponti. Siamo riusciti a portare a compimento tutti gli obiettivi che ci eravamo preposti, rispettando i tempi del Pnrr”.
Chiassai ha poi spiegato: “Opere per 3 milioni di euro sono già concluse, mentre le altre sono tutte partite tranne una: si tratta del Memorario, opera complessa che renderà più virtuoso lo scambio ferro-gomma, per cui comunque la gara si è già svolta. Sono invece già aperti i cantieri per le due nuove mense alle scuole del Giglio e a Levane; anche i lavori sul ponte Bailey sono a buon punto e si concluderanno a breve; realizzeremo un polo 0-6 a Levanella per offrire un servizio fondamentale alle famiglie, e accanto un nuovo centro sportivo con pista per ciclismo e campi da calcetto. Abbiamo anche lavorato sull’adeguamento antincendio per gli edifici scolastici, per garantire la sicurezza di tutti i plessi. Abbiamo anche completato la sostituzione di tutti gli infissi alla scuola primaria del Pestello, per migliorare l’efficienza energetica, il comfort e ridurre i costi energetici”.
Alla scuola primaria di Levane i lavori per il nuovo refettorio hanno un costo totale di 1 milione e 129mila euro di cui 666mila con fondi PNRR e 463mila con fondi di bilancio; i lavori sono iniziati lo scorso novembre e termineranno a settembre 2024, con il ritorno sui banchi. Sarà realizzato un nuovo edificio, vicino alla palestra, un’ampia sala in grado di accogliere 250 persone in due turni.
Anche al Giglio il nuovo refettorio è in via di realizzazione, e dovrebbe essere terminato a giugno: qui l’investimento è di 765mila euro, di cui 588mila coperti dal Pnrr e il resto dal comune. Sarà una sala da 210mq in grado di ospitare in 3 turni per 255 utenti, con fotovoltaico e una tettoia a proteggere i bambini durante il tragitto da scuola a mensa.
In viale Matteotti a Montevarchi sono partiti a novembre i lavori per l’ampliamento dell’asilo nido “La Farfalla” sfruttando lo spazio aperto adiacente, per realizzare una nuova aula, un bagno, uno spazio tecnico, rispondendo alla crescente richiesta di servizi per bambini. I lavori sono a buon punto, saranno terminati a primavera; e così a settembre qui potranno entrare 60 bambini (dai 12 ai 36 mesi), contro i 39 che vengono accolti ora. L’investimento, completamente coperto da fondi Pnrr, è di 363mila euro.
Il nuovo polo per l’infanzia 0-6 di Levanella è il progetto di punta per l’Amministrazione Chiassai: un edificio che sarà realizzato in un’area di proprietà comunale non lontano dalla scuola primaria, con un investimento da 3 milioni e 300mila euro, completamente coperti dal Pnrr. Qui i lavori sono iniziati a novembre scorso e il termine è previsto per il 2025. “L’obiettivo – ha spiegato il sindaco – è potenziare l’offerta di servizi educativi, offrendo così un servizio fondamentale alle famiglie e in particolare alle madri che possono meglio conciliare lavoro e famiglia”. Il plesso sarà di 985 mq, con aule, laboratori, spazi esterni, il tutto ad alta efficienza energetica con un impianto solare fotovoltaico.
Accanto al Polo 0-6 si realizzerà anche un nuovo centro sportivo per Levanella: per questo l’investimento è di poco meno di 2 milioni di euro, e i lavori sono stati consegnati a dicembre 2023, con la consegna prevista a ottobre 2024. Sarà un parco sportivo, in un’area di 2 ettari, con pista per allenamento e gare regionali di ciclismo; due campetti da calcio a 8 e a 5 in sintetico, protetti da una recinzione; il recupero e ristrutturazione degli spogliatoi esistenti con l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla copertura; e ancora una scala a ponte in acciaio per garantire l’accesso sicuro al parco, ai campi da calcio e alla pista ciclabile; una tribuna prefabbricata in metallo e un “bike-park” dedicato ai giovani e ai bambini per avvicinarli al ciclismo e alla mountain bike.
Sul fronte della viabilità, il sindaco ha infine ricordato che sono in corso i lavori al ponte Baileyche dovranno terminare a primavera (790mila euro, di cui 305mila con fondi del comune di Montevarchi); e la nuova strada di accesso a Levane Alta (430mila euro, di cui 80mila del comune), anche questa già in via di realizzazione con la consegna prevista a marzo.
Resta insomma da aprire soltanto il cantiere del Memorario, il nuovo polo di interscambio ferro-gomma lungo via IV Novembre, proprio a fianco della stazione ferroviaria. Un progetto da 3 milioni di euro per il quale si è già chiusa la gara: “Il progetto mira a creare un hub di interscambio tra il sistema ferroviario e quello su gomma lungo la linea ferroviaria Arezzo – Firenze, migliorando funzionalità e comfort dell’area, con collegamenti coperti, aree di sosta e sedute, sei stalli per i pullman e locali di servizio. Tutto con pannelli fotovoltaici per garantire l’autonomia energetica del polo”.