17, Dicembre, 2024

Nuovo Piano strutturale e operativo: il PD ribadisce la contrarietà. “Mancano visione, trasparenza e partecipazione”

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Dopo aver espresso voto contrario in Consiglio comunale, il Partito Democratico di Montevarchi ribadisce la propria posizione in merito all’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici della città, ossia il Piano strutturale e il Piano operativo del comune. “Questa posizione – spiegano i consiglieri Bertini, Baldetti, Cuzzoni e Rossetti – nasce da una valutazione attenta e approfondita degli atti, che hanno evidenziato una preoccupante mancanza di visione strategica per il futuro della città, una carenza di dialogo con le minoranze e l’assenza di un reale coinvolgimento della cittadinanza”.

“Il percorso che ha portato all’approvazione del piano – continuano gli esponenti del PD – è stato segnato da immobilismo iniziale e da una gestione successiva caratterizzata da fretta e superficialità. Dopo la scadenza del piano strutturale nel 2015, nessun atto concreto è stato compiuto tra il 2016 e il 2019. Solo nel 2019 è stato affidato un incarico per il rinnovo, poi revocato a fine 2022. Gli atti definitivi sono stati consegnati ai consiglieri il 21 novembre 2023, dando avvio a un iter contraddistinto da tempi estremamente ristretti che hanno impedito uno studio adeguato e una valutazione approfondita”.

“Nel corso dell’intero processo, l’amministrazione comunale ha dimostrato una chiara mancanza di trasparenza e apertura”, accusano dai banchi dell’opposizione gli esponenti dem. “Non è stato permesso al consiglio comunale di discutere gli indirizzi strategici del piano, né sono stati comunicati gli esiti delle conferenze di pianificazione. Gli incontri promossi dall’amministrazione si sono limitati a coinvolgere esclusivamente organizzazioni di categoria e ordini professionali, senza iniziative dedicate ai cittadini. Anche nelle commissioni consiliari, i tempi di analisi sono stati insufficienti, con gravi difficoltà per i commissari nell’elaborare valutazioni ponderate”.

“La sostanza del piano mostra gravi carenze, non risolvendo temi centrali per la città. Non vi è alcun progetto per il rilancio del centro storico, per la realizzazione del Parco dei Cappuccini, atteso da anni, o per il recupero delle aree dismesse. Inoltre, è completamente assente qualsiasi riferimento alla mobilità sostenibile: il piano non prevede la realizzazione di piste ciclabili o interventi che favoriscano forme di trasporto ecologico, confermando la scarsa attenzione della maggioranza al tema ambientale”. Insomma, conclude il Partito Democratico, “un’occasione mancata”. Il Piano “non guarda al futuro di Montevarchi, non propone innovazioni e non risponde alle esigenze reali del territorio. Si limita a interventi frammentari e disomogenei, senza una visione strategica di ampio respiro e senza un coordinamento con le altre realtà del Valdarno, che sarebbe necessario per affrontare temi come la viabilità, le vocazioni economiche e i servizi per i cittadini”.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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