Mentre si chiudono gli scrutini si delinea la composizione del nuovo consiglio regionale della Toscana. Ecco chi sono i candidati consiglieri eletti nelle due circoscrizioni in cui votano i cittadini del Valdarno
Sono 37 i posti in consiglio regionale: e secondo i risultati emersi dalle urne (da specificare che l'attribuzione dei seggi è calcolata sulla base dei voti e delle percentuali parziali al momento disponibili, ed è quindi da considerarsi del tutto provvisoria e suscettibile di cambiamento) andranno 22 al PD, 2 a Italia Viva, 7 alla Lega, 4 a Fratelli d'Italia, 1 a Forza Italia e 1 al Movimento 5 Stelle.
Per capire chi rappresenterà il Valdarno in Consiglio occorre guardare i seggi attribuiti nelle due circoscrizioni in cui votano i cittadini valdarnesi, ovvero Arezzo e Firenze2. Ecco dunque i nomi.
Nella provincia di Arezzo sono 2 i seggi assegnati al PD: e i due candidati più votati sono Vincenzo Ceccarelli, che segna un primato assoluto portando a casa più di 14mila preferenze personali; seguito a distanza da Lucia De Robertis, con oltre 7mila voti. Se Ceccarelli, forte del suo risultato, dovesse tornare a ricoprire un ruolo da assessore in giunta, ecco che si aprirebbero le porte del consiglio regionale per la prima dei non eletti, la valdarnese Elisa Bertini, che di preferenze ne ha racimolate più di 4mila, seguita dall'altro valdarnese, Simone Tartaro, che ha superato quota 3mila.
Sempre in provincia di Arezzo 1 seggio va alla Lega, che entra con Marco Casucci (5mila preferenze) e 1 seggio a Fratelli d'Italia che porta in consiglio regionale Gabriele Veneri (oltre 5mila voti).
In Valdarno fiorentino la rappresentanza nella circoscrizione di Firenze2 vede 2 seggi assegnati al PD, e dunque approdano in consiglio regionale Massimiliano Pescini (10mila preferenze) e il sindaco di Reggello Cristiano Benucci, che di voti personali ne ha raccolti più di 6mila. È reggellese, infine, anche la consigliera eletta nell'unico seggio assegnato alla Lega nella circoscrizione di Firenze2: si tratta infatti di Elisa Tozzi, con oltre 3mila preferenze personali.