Inserita nella guida Slow Food dal 2017, l’agrosteria La Casa Del Buono, ha ottenuto la sua prima chiocciola, simbolo del riconoscimento qualitativo della guida alle osterie italiane Slow Food che lo ha selezionato, insieme ad altre 26 osterie in Toscana per la proposta gastronomica singolare e totalmente in linea con la filosofia slow.
Nella sua 33° edizione, la guida Slow Food ha selezionato 270 osterie in tutta Italia – tra le 1730 presenti nell’elenco di osterie, agriturismi enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale. In Toscana sono stati 26 gli indirizzi che hanno ricevuto il riconoscimento di eccellenza che porta il simbolo della chiocciola e in Valdarno, solo una cucina è stata premiata: quella de La Casa Del Buono.
Jonathan Rampi, gestere dell’agrosteria spiega quanto questo riconoscimento faccia parte di un percorso intrapreso a partire dal 2016:” Fin da quando abbiamo aperto abbiamo avuto idee abbastanza chiare sulla strada da seguire, a dimostrazione di ciò, solo un anno dopo siamo stati inseriti nella speciale lista Slow Food e abbiamo capito che eravamo nel tracciato giusto anche per la chiocciola – ma ci volevano almeno sei anni di apertura con i relativi controllo a sorpresa e non che comprendono questo tipo di cose. Dunque siamo andati avanti, nel 2021 siamo stati inseriti in Ostinati, una monografia che racconta storie e ricette di osterie d’Italia resilienti e sostenibili, edito da Slow Food. Il volume raccoglie 15 storie di passione e resilienza e la nostra è una di queste. Poi finalmente, mi è arrivata la mail, quasi di nascosto sono andato a Milano e ho vissuto un’esperienza bellissima, dove ho potuto realizzare quali sono stati i frutti del nostro lavoro. Oltre all’accoglienza del Sindaco di Milano, è stato veramente appassionante spiegare alcune ricette agli studenti degli Istituti alberghieri.”
Conclude Rampi: “Credo che abbiamo dimostrato tanto nel periodo post pandemico. Un periodo veramente difficile, e rincari sicuramente non ha aiutato. Probabilmente la nostra forza è stata nel non diminuire la qualità per riuscire a risparmiare, ma cercare di continuare a dare ciò che altrove non si sarebbe trovato, cercando di fare sempre meglio, cercando di usare al meglio le nostre produzioni a km 0 e creando prodotti di ottima qualità. Evidentemente la nostra filosofia ha funzionato, questo riconoscimento è per noi una grande soddisfazione, adesso ci promettiamo di mantenere alta l’asticella”.