Nel periodo estivo l’ospedale Serristori di Figline Valdarno ha registrato un aumento degli interventi chirurgici eseguiti di almeno tre volte rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, con una diminuzione delle liste di attesa del 10%. I risultati premiano la nuova organizzazione: un lavoro in rete con gli altri ospedali.
L’Azienda Usl Toscana Centro, come previsto dal Piano Rientro Liste di attesa Regione Toscana, ha predisposto una programmazione chirurgica per tutti gli ospedali orientata al massimo utilizzo delle risorse a disposizione in tutti gli stabilimenti ospedalieri, con particolare attenzione alle casistiche oggetto di monitoraggio della Regione. Questo il motivo delle stime sul Serristori: una implementazione dell’utilizzo della sala operatoria superiore del 50% circa rispetto al periodo 2019.
Con la nuova organizzazione è stata imprescindibile la collaborazione con gli altri ospedali fiorentini dell’Azienda in quanto a risorse e personale. Questa collaborazione è stata avviata al Serristori già nel periodo marzo-aprile, quando una graduale ripresa delle attività con l’implementazione della chirurgia ambulatoriale aveva permesso l’attivazione di un percorso di presa in carico di interventi quali ernie inguinali e ombelicali, cisti e lipomi, lesioni cutanee, artroscopie, rimozione di mezzi di sintesi, revisioni di tendini, alluci valghi. Nel mese di maggio l’ulteriore implementazione dell’utilizzo delle sale ha permesso di puntare su interventi quali ernie, colecisti, emorroidi per la Chirurgia Generale; l’implementazione dell’attività ortopedica ha permesso di allargare l’offerta focalizzando l’attività su spalla, ginocchio e piede. Il ricovero avviene in regime diurno e ordinario, con degenza di più giorni dove previsto.
In merito ai risultati raggiunti, la Direzione di Presidio di Usl Toscana Centro afferma: “Quanto era stato stimato è stato quindi confermato nel periodo estivo. Ora si punta a stabilizzare i risultati raggiunti e a cercare nuove collaborazioni, in base alle necessità e grazie alla collaborazione di tutti. Un ringraziamento speciale va al personale medico Marco Scatizzi, Marco Rontini, Marco Mugnaini, Vittorio Pavoni, Mauro Cavuta, agli infermieri Patrizia Grassi, David Ciani, Rinaldo Toniaccini, Tiziana Tappetti e a tutti quelli che hanno collaborato a questa riorganizzazione con passione e flessibilità e che stanno investendo con entusiasmo in questo progetto.”