25, Dicembre, 2024

Intervento del Consorzio di bonifica sul campo di pesca sportiva, finanziato con gli oneri ittiogeni

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Sono stati convertiti in opere di manutenzione, anche nel 2022, gli oneri ittiogenici: si tratta del contributo richiesto al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno dalla Regione, ai sensi della normativa toscana, per il ripopolamento dei corsi d’acqua. In base alla convenzione recentemente sottoscritta dai due enti, è possibile trasformare queste cifre in lavori: un esperimento già collaudato, che si consolida, in questo caso andando ad intervenire sul campo di pesca sportiva di Laterina Pergine.

“Il Consorzio – spiega il Direttore Generale Francesco Lisi – si impegna, e lo ha già previsto nel piano delle attività 2022, ad eseguire gli interventi di manutenzione sulle rampe di risalita e sulle sponde del campo di pesca sportiva di Laterina Pergine Valdarno. Ancora una volta quindi gli importi, che annualmente ci vengono richiesti per la tutela della fauna ittica e il ripopolamento dei corsi d’acqua, saranno trasformati in attività concrete, che contribuiscono a migliorare il territorio, la sua sicurezza idraulica e la sua biodiversità”.

Nell’accordo è fissata anche la somma: quasi 10.000 euro. Servirà per realizzare due interventi, il primo in primavera, il secondo entro la fine dell’anno, per migliorare l’accessibilità e la sicurezza dell’area di pesca sportiva e rimuovere eventuali ostacoli che possono creare “barriere” insormontabili per i pesci che popolano questo tratto di Arno, ai margini dell’oasi naturali di Bandella. L’area, divisa in quattro tratti, si trova sulla sinistra del fiume, tra il ponte Catolfi e il ponte Romito ed è un punto di riferimento per i pescatori.

“Il restyling dell’area è importante per il territorio: oltre ad avere una valenza ambientale, infatti, svolge anche importanti funzioni di ritrovo e svago per la comunità locale e di attrazione per chi ama la pesca sportiva”, conclude il Direttore.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati