La donna aveva già presentato due denunce agli inizi del 2016. Ieri mattina si è rifugiata in comune a Figline. I carabinieri hanno raggiunto l’uomo e lo hanno arrestato
La loro storia è terminata nell'agosto dell'anno scorso ma lui, un 37enne, non riusciva ad accettare la separazione dalla compagna e mosso dalla gelosia ha iniziato a molestarla continuamente tanto da condizionare la sua vita. Ieri mattina in comune a Figline, dove la donna si era rifugiata, i carabinieri lo hanno arrestato. L'accusa è stalking. La vittima aveva già presentato due denunce nei confronti del compagno agli inizi del 2016.
Ieri mattina il 37enne non vedendo l'auto sotto casa dell' ex compagna ha pensato a un fantomatico amante e ha cominciato a telefonarle offendendola e minaciandola di botte. Lei terrorizzata si è rifugiata nel palazzo municipale chiudendosi a chiave in una stanza. L'uomo non ha desistito e ha continuato a chiamarla facendole sentire anche il loro bambino di 7 anni, in quel momento con lui, che piangeva.
La donna ha chiamato i carabinieri che giunti sul posto hanno trovato il 37enne nella sua auto e lo hanno portato, non senza difficoltà, in caserma. Qui è stato arrestato per atti persecutori e condotto nella casa circondariale di Sollicciano.