Tre giorni di musica, 14 artisti sul palco, tra cui Nina Zilli e Verdena. 4000 presenze, oltre ad arte, innovazione tecnologica e mercatino enogastronomico: si è conclusa la decima edizione del festival organizzato anche quest’anno a Miravalle. Grande soddisfazione degli organizzatori
Tre giorni di musica, 14 artisti sul palco, tra cui Verdena, Nina Zilli e Dargen D’amico, e 4000 presenze. Domenica sera si è conclusa con successo la decima edizione del Ne Pas Couvrir!. "Siamo soddisfatti di questa edizione che ha proposto un festival con un pubblico davvero vario”, hanno commentato gli organizzatori. "Vogliamo ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione: senza di loro non saremmo arrivati fin qui".
L'evento è stato ospitato per il secondo anno presso il crossodromo di Miravalle a Montevarchi. Nel programma di questa decima edizione si sono alternati i concerti di 14 artisti tra cantanti e gruppi, dal rock, al soul, all’elettronica, tra circuito indie e main stream.
Non solo musica, ma anche arte, innovazione tecnologica e mercatino food con specialità locali. All'ingresso l’installazione vivente di Leonardo Massi, poi spazio alla sezione di tecnologia con lo "NPClab", pensato per mostrare in azione stampanti e penne 3D, droni, programmatori di videogiochi, e al buon cibo rigorosamente a filiera corta con il mercato enogastronomico "NPCfood".
"Quest'anno ha per noi un sapore speciale, è stato un momento per riflettere e fare un bilancio sul nostro percorso. Il successo maggiore del Ne pas Couvrir! appena concluso è l'aver consolidato una base di pubblico varia e affezionata: giovani, meno giovani, famiglie e bambini" – prosegue l'organizzazione – "Il festival si è svolto in un clima di serenità ed entusiasmo, frutto di un mix ben dosato tra attrattive diverse: il buon cibo a km zero, le tecnologie innovative, l'arte e la musica. In mezzo a tanti stimoli diversi, che si sommano e si amplificano, ognuno può lasciarsi incuriosire e affascinare".
Nella gallery le immagini (a cura di Foto d'Arte Lab e Bartunza Rock Shots) e i video di Blanket delle tre serate
