23, Luglio, 2024

Nasce la cooperativa di comunità “Pratomagno”, 13 protagonisti ed un unico obiettivo: valorizzare il territorio

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Si è costituita ieri la cooperativa di comunità “Pratomagno”, progetto che nasce per contrastare l’abbandono del territorio montano del Pratomagno. Il progetto ha visto il coinvolgimento di attori istituzionali come il Comune di Loro Ciuffenna, l’Unione dei Comuni del Pratomagno e la Regione Toscana, e attori dell’associazionismo locale oltre che organizzazioni della cooperazione sociale come la Cooperativa Betadue di Arezzo e il Consorzio COOB, e operatori economici del territorio come Tuttibuoni Srl e D’Appennino Rete d’imprese.

La cooperativa avrà come sede operativa e legale Loro Ciuffenna e vede, al momento della firma, 13 soci distinguibili tra utenti fruitori, consumatori e conferitori di beni e servizi. I sottoscrittori del progetto sono un gruppo eterogeneo di privati, aziende e cooperative che ha eletto come presidente Lara Lapi, titolare dell’Azienda agricola Il Bosco Magico, e Francesco Staderini come vicepresidente. I consiglieri sono Massimo Morelli, Claudia Pampaloni e Gianni Fabbri, presidente della cooperativa Granatha, nata nell’ambito del progetto LIFE Granatha cofinanziato dall’Unione Europea, e gli altri otto soci sono Francesca Adamo, Julien Bobo, Alessandro Marmorini, titolare dell’Industria Boschiva Alessandro Marmorini, Sandra Masi, titolare dell’Azienda Agricola Radici, Francesco Mealli, Claudio Salsiccia, Tamara Scarpellini e Viviano Venturi, titolare dell’Azienda agricola Pratomagnomo.

“È una cooperativa di comunità che nasce per il territorio ed i suoi abitanti – spiega la neoeletta presidente Lara Lapi – vogliamo capire attraverso percorsi partecipativi i bisogni della comunità e successivamente elaborarli e trasformarli in azioni concrete. Un progetto che solo inizialmente vede la presenza di tredici soci, ma ci auguriamo che con il lavoro di promozione e cura del territorio e della sua comunità, tante altre realtà, associative e non, entrino a far parte del progetto”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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