Ad inizio agosto la certificazione del Paleontologico di Montevarchi, insieme al Museo delle Terre Nuove di San Giovanni, nella rete museale regionale. Sabato pomeriggio è in programma una iniziativa per festeggiare il riconoscimento
È passato un mese e mezzo da quando il Museo Paleontologico di Montevarchi, insieme a quello delle Terre Nuove di San Giovanni, ha ottenuto il riconoscimento di rilevanza regionale, ed è stato inserito nella rete museale della Toscana. Un accreditamento importante per una realtà, quella del Paleontologico, che è tornata ad aprire al pubblico dopo un lungo lavoro di restauro.
Far parte della rete museale regionale richiede standard qualitativi, di fruibilità, di apertura al pubblico, di valore culturale alti. Oltre al Paleontologico e al Museo delle Terre Nuove, appena accreditati, ne fanno già parte anche il Museo di Casa Masaccio, di San Giovanni, il Museo delle Miniere – Mine, di Cavriglia, il Cassero per la scultura italiana del’800 e del ‘900, di Montevarchi, il Museo di Venturino Venturi, di Loro Ciuffenna, il Museo della Basilica, di San Giovanni.
Sabato si festeggerà proprio questo riconoscimento. Dalle ore 18.30, presso la sede del Museo Paleontologico e dell’Accademia Valdarnese del Poggio, si svolgerà un brindisi per festeggiare l'accreditamento. Che non è solo simbolico: grazie a questo, infatti, sarà possibile poter richiedere di accedere a finanziamenti specifici riguardanti progetti culturali ed educativi che si potranno realizzare all’interno della struttura.
Il brindisi di sabato rappresenta anche la fine di una prima parte di un percorso iniziato anni fa con il progetto di recupero del museo e dell’accademia, e con il primo periodo di sperimentazione dal momento della sua riapertura. Per gli obiettivi raggiunti, il ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale va all’Accademia Valdarnese del Poggio, al suo Presidente di oggi Lorenzo Tanzini e a Franeck Sznura che ha guidato l’Accademia fino a poche settimane fa in anni particolarmente difficili, al Consiglio dell’Accademia, il Direttore del Museo Paleontologico e tutti coloro che a vario titolo operano al loro interno.
Sempre nella giornata di sabato 17 settembre, dalle ore 16 in poi, si svolgerà anche la prima assemblea dei Piccoli Grandi Soci, che costituirà la prima vera occasione didattico-aggregativa di coinvolgimento. La campagna Piccoli Grandi Soci è nata lo scorso 21 febbraio 2016, quando per la prima volta in oltre 210 anni di storia dell’Accademia Valdarnese del Poggio, la porta si è aperta anche ai più piccoli in maniera formale, permettendo loro di entrare a far parte della base sociale dell’istituzione. E da allora il numero delle adesioni è notevolmente cresciuto. Obiettivo della campagna Piccoli Grandi Soci è contribuire alla crescita personale dei più piccoli, affinché, affezionandosi al museo, siano stimolati a prendersi cura, adulti, del patrimonio culturale che costituisce la loro identità. Sabato si svolgeranno attività didattiche a accesso libero, sarà possibile associarsi e partecipare all’assemblea dei Piccoli Grandi Soci che si terrà alle 16.30 in Sala Conferenze.
