L’opera era stata realizzata qualche anno fa in collaborazione con l’amministrazione comunale, sul grigio muro che separa l’autostazione dalla ferrovia. A fine maggio il danneggiamento, con scritte spray che hanno rovinato il murales. E allora gli artisti hanno deciso di rimboccarsi le maniche
"Sentirsi parte di una comunità vuol dire anche rimboccarsi le maniche e non solo lamentarsi". Le parole sono dell'assessore del comune di Montevarchi, Giovanni Rossi, che ha deciso di commentare così l'iniziativa di un gruppo di giovani writers, che oggi si sono messi all'opera al muro che separa l'autostazione di via IV Novembre con l'area ferroviaria.
Su quel muro, in realtà, un murales c'era già: realizzato dai giovani artisti qualche mese fa in collaborazione con il comune, era stato progettato proprio come un abbellimento di una parete di cemento grigio. Ma dieci giorni fa qualcuno ha pensato bene di lasciarci il proprio 'segno', con scritte spray che hanno rovinato l'opera.
Questi ragazzi non si sono persi d'animo. Armati di buona volontà e vernici, hanno deciso di restaurare il murales, rendendogli nuova vita. Rispondendo così al vandalismo con un atto di buona volontà, e di amore per la propria città: "Un esempio per i loro coetanei e non solo!", sottolinea l'assessore Rossi. Questi giovani artisti, tra l'altro, sono gli autori dei murales che si possono vedere anche sulle mura dello stadio di Montevarchi e in quello di Levane.