Classe 1924, per anni primario di medicina dell’ex ospedale Alberti, nell’aprile dell’anno scorso, è stato insignito della Medaglia della Liberazione. Il messaggio di Valdo Spini
San Giovanni e il Valdarno perdono una figura autorevole e di prestigio nel campo della medicina e della politica. È morto Gianfranco Amunni, 93 anni, per tanti anni primario di Medicina dell’ex ospedale Alberti e protagonista della Liberazione.
Sangiovannese, Partigiano di Giustizia e Libertà, aveva aderito al Partito d’Azione e quindi al Partito Socialista con Codignola, Giorgio Spini e altri. Seguace di Riccardo Lombardi, è stato dirigente del PSI sangiovannese e provinciale insieme ad altre figure storiche. Nell’aprile dell’anno scorso Gianfranco Amunni fu insignito della Medaglia della Liberazione in Prefettura ad Arezzo, insieme ad altri nove valdarnesi.
Il primo a ricordarne la figura è stato Francesco Carbini: “Ho tanti ricordi che mi passano dalla mente in questo momento di commozione. Ne citerò due che ho sempre impressi nella mente: quando da piccolo presi un broncopolmonite e lui venne con la sua macchina a prendermi a casa per portarmi in ospedale, rassicurando i miei giovani genitori. E quando, sempre da piccolo, nella vecchia e storica sezione “Bruno Buozzi” di Piazza della Libertà (sede dell’attuale Banca del Valdarno), dopo una vittoria elettorale Gianfranco e altri intonarono “l’ Internazionale” a squarciagola. Altri tempi, altra passione, altra politica.
Ciao Gianfranco, con te se ne va un mio pezzo di vita e, credo, una figura molto bella della nostra città”.
Molti i messaggi di cordoglio e i ricordi espressi dai sangiovannesi e dai valdarnesi. Vivissima commozione e grande dolore per la scomparsa di Gianfranco Amunni è stata espressa anche dal Presidente della Fondazione Circolo Rosselli, Valdo Spini. “Amunni era al tempo stesso uomo della società civile (medico e primario ospedaliero) e appassionato militante politico. Ha ricoperto incarichi di dirigente del PSI sangiovannese e provinciale aretino, è stato consigliere comunale di Terranova Bracciolini, spesso in condizioni di minoranza, ma sempre fedele e coerente alle sue idee. Un esempio per tutti. Un grande socialista, un grande medico (era stato primario del suo ospedale), una bella persona che ricorderemo con infinita nostalgia”.
La foto nell’articolo si riferisce agli anni ’60 alla Trappola durante la commemorazione dei partigiani. Gianfranco Amunni è il primo sulla destra. La foto è di Renzo Dossini che ringraziamo per la concessione e che racconta: “Ricordo il dottor Amunni come una persona favolosa, un dottore umano e competente. Credo che da piccolo, appena 6 anni, mi abbia salvato la vita avendo riscontrato un grave malattia e ricordo che per settimane tutti i giorni veniva a visitarmi e debbo a lui molto”.
