25, Dicembre, 2024

Morto Erriquez, poeta di Bandabardò. Cordoglio in Valdarno

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In tanti lo ricordano dal sindaco di Cavriglia ad Enzo Brogi a Materiali sonori

Se ne è andato, dopo una lunga malattia, Enrico Greppi, in arte Erriquez, anima, strumentista e poeta di Bandabardò. Aveva da poco festeggiato i 25 anni di carriera. A piangerlo ed a ricordarlo è anche il Valdarno.

Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, sindac o di Cavriglia: "Enrico era molto legato alla nostra comunità da moltissimi anni grazie all’amicizia con Enzo Brogi e con le amministrazioni comunali di Cavriglia che si sono avvicendate nel tempo. Indimenticabile il concerto della Bandabardò a Cavriglia nel 2007: lo possiamo ricordare, oltre che come musicista, anche come giocatore (centravanti, il bomber) nella squadra di calcio Onlus TNT, fondata da Enzo Brogi con artisti toscani per partecipare ad eventi legati a progetti umanitari e solidaristici. Lo ricordiamo con immenso affetto e gratitudine".

Dedica un ricordo e un saluto ad Erriquez anche Enzo Brogi: "Caro Greppone, abbiamo fatto cento iniziative assieme, anche più. Con te, con gli altri amici, con la tua, la nostra Bandabardò. Dibattiti, presentazioni di libri e dischi, i concerti nelle carceri e in altri luoghi di sofferenza. Gli allenamenti della TNT al campo sportivo dell’Incisa e le mitiche partite… su tutto le nostre esclusive telefonate che ci facevamo il primo giorno di Primavera. Il giorno di
Rocco e Francesco. Ciao Enrico".

E poi Giampiero Bigazzi di Materiali Sonori: "Materiali Sonori piange la scomparsa di Erriquez Greppi, musicista compositore poeta di Bandabardò. Mille rivoli ci legavano a lui: la produzione artistica e la partecipazione ai dischi di Martinicca Boison, la sua voce nel loro spettacolo su Boris Vian con Pierfrancesco Bigazzi, con Banda Improvvisa nel disco “Fuori orario” (e il suo abbraccio al Festival di Colonia in Germania), i concerti di Bandabardò organizzati in Valdarno, e quelli in giro per l’Italia del mitico duo Erriquez & Finaz (anche in un Orientoccidente con l’OMA a Montevarchi), la sua sempre precisa e appassionata partecipazione ai laboratori di ExtraSuono per giovani musicisti, varie “Stazioni Lunari” di Magnelli & Di Marco, la presenza nel libro “Il cielo è di tutti” di Claudio Repek, per BetaDue. Perfino la complicità nella TNT, improbabile e favolosa squadra di calcio di artisti toscani promossa dal Comune di Cavriglia con Enzo Brogi sindaco. Il suo impegno sociale e per i più deboli. Un amico di cui abbiamo sempre apprezzato, oltre che la musica e la sua forza di performer, l’onestà intellettuale e la coerenza (che non è obbligatoria, ma quando c’è non fa mai male… e nel mondo dello spettacolo spesso latita). Un artista solare che ci ha insegnato che “sempre allegri bisogna stare”. Anche se in questo momento è dura. Un abbraccio a Silvia e a Rocco, ai compagni di Bandabardò. Addio, caro Enrico. Non ti dimenticheremo".

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