Dopo le tante iniziative promosse e i contributi messi a disposizione per molte realtà del Valdarno, l’azienda leader nella produzione e distribuzione di dispositivi medici con sede a Bomba nel comune di Cavriglia è anche lo sponsor del restauro del Mammut ritrovato al Tasso
Ritrovati al Tasso nell'estate dell'anno scorso il cranio e le zanne del Mammut adesso stanno piano piano uscendo dall'argilla in cui finora erano nascosti. Le operazioni di restauro, condotte dalla dottoressa Antonella Aquiloni, restauratrice del Museo Paleontologico di Montevarchi, sono state possibili grazie al capannone che Moretti Spa ha messo a disposizione.
L'azienda leader nella produzione e distribuzione di dispositivi medici con sede a Bomba nel comune di Cavriglia, in forte espansione e con all'attivo importanti progetti ha dato il proprio contributo a varie iniziative culturali, sociali e sportive organizzate nel territorio valdarnese. Moretti spa è, tra l'altro, dall'anno scorso sponsor ufficiale di Giulia Capocci, la campionessa di tennis in carrozzina: l'obiettivo è la partecipazione ai Giochi della XXXII° Olimpiade che si terranno a Tokyo nel 2020.
Adesso la struttura nel comune di San Giovanni, di proprietà dell'azienda, permetterà alla restauratrice di portare avanti il lavoro in tutta tranquillità e con tanto spazio a disposizione.
Fabrizio Fabbrini spiega le motivazioni che hanno condotto Moretti Spa a stare vicino a tante realtà e iniziative del territorio: "Noi siamo un'azienda del Valdarno e ci sentiamo in dovere di dare un contributo, al di là dell'aspetto legato all'occupazione, a progetti sociali e culturali. Riteniamo che il Mammut sia un gioiello che il Valdarno debba valorizzazione. Cerchiamo di dare un mano perchè venga restaurato e messo a disposizione del Museo di Montevarchi"
