24, Febbraio, 2025

Montevarchi, vicenda mensa: le opposizioni compatte presentano una mozione per modificare il Regolamento

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Arriverà qui tavoli del Consiglio comunale a Montevarchi, convocato il prossimo martedì 25 febbraio, la vicenda della mensa scolastica, che ha fatto molto discutere nelle scorse settimane con la somministrazione di pane e olio per i bambini delle famiglie morose. A portare la discussione nell’aula consiliare saranno i gruppi di opposizione: Partito Democratico, Avanti Montevarchi e Impegno Comune hanno infatti depositato in maniera congiunta una mozione per la modifica del regolamento della mensa scolastica “che sorpassi definitivamente le contraddizioni scaturite ed eviti in futuro che vi siano bambini penalizzati per colpe non loro”.

“Dall’approvazione del regolamento – ricordano i consiglieri di opposizione – noi contestiamo il sistema che prevede la sospensione del servizio per morosità come contestiamo quello che per noi è umiliante ed ingiusta per i ragazzi la somministrazione del cosiddetto ‘pasto sostitutivo’. Una scelta questa che non tiene conto, così come indicato nelle direttive ministeriali, del benessere dei minori e del ruolo educativo e inclusivo della scuola pubblica. A chi in questi giorni continua a chiedere alla minoranza di avanzare proposte, abbiamo voluto mettere a disposizione un testo e delle proposte per sorpassare tutte le criticità”.

Le richieste della mozione sono molteplici: “Chiediamo l’istituzione di un fondo di solidarietà per garantire la continuità del servizio mensa ai bambini in difficoltà economica, con il coinvolgimento di associazioni e cittadini. Proponiamo un maggiore coinvolgimento dei servizi sociali per individuare precocemente le famiglie in difficoltà e attivare misure di sostegno adeguate. Riteniamo necessario introdurre piani di rientro più flessibili e accessibili, per evitare che il mancato pagamento ricada sui minori. Sollecitiamo l’adozione di strumenti di recupero crediti diretti ai genitori, senza colpire i bambini”.

“Dato che, per le tante affermazioni, anche strati importanti della maggioranza ritengono necessario rivedere le norme e le modalità crediamo che questo testo possa rappresentare l’occasione per tutti di affrontare in modo responsabile e condiviso di bloccare temporaneamente la sospensione del servizio e l’avvio di una modifica che sorpassi il concetto che siano i bambini e le bambine a pagare le conseguenze di scelte sbagliate dei propri genitori. La nostra proposta è chiara: adesso approviamola insieme nelle sedi opportune”, concludono PD, Avanti Montevarchi e Impegno Comune.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati