E’ stata la collaborazione tra cittadini e Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno a permettere di ripristinare la situazione dell’alveo, nel punto dove l’Ambra confluisce in Arno, ostruito da una grossa pianta caduta in un tratto dove la sponda è sottoposta ad erosione.
L’Ente ha prima effettuato un sopralluogo all’altezza di Bocca d’Ambra, nel comune di Montevarchi, poi, verificata la pericolosità della situazione, è stato programmato ed eseguito l’intervento puntuale per ripristinare le corrette condizioni di deflusso dell’acqua. Restano sotto controllo altre piante presenti nella zona, la cui stabilità è per ora considerata da monitorare.
“Il Consorzio effettua una vigilanza continua su 6.200 km di corsi d’acqua. Si tratta di un territorio molto ampio che spazia dalla pianura alla montagna, abbraccia 54 comuni e tre province. E’ chiaro che avere nei cittadini e negli amministratori locali alleati risulta strategico per individuare e risolvere rapidamente problematiche puntuali come quella evidenziata a Bocca d’Ambra. Solo chi vive sul territorio ne può conoscere a fondo caratteristiche e criticità. Per questo, le segnalazioni vengono attenzionate con cura dai nostri tecnici che hanno il compito di verificare l’entità delle problematiche indicate e il loro impatto sul rischio idraulico”, spiega la Presidente Serena Stefani.