La critica delle consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri, del Gruppo consiliare del Partito Democratico di Montevarchi
Il comune di Montevarchi esce da Csa Impianti e mette in liquidazione le sue quote: una decisione arrivata con delibera di Consiglio comunale, ma che ha suscitato le critiche dell'opposizione PD. Secondo le consigliere Elisa Bertini e Francesca Neri, infatti, si tratta di una decisione inopportuna.
"Il Sindaco Chiassai con la solita retorica contro tutto e tutti annuncia l'uscita del Comune di Montevarchi da 'CSA Impianti', la Società della discarica di Podere Rota. Purtroppo il dibattito in Consiglio su questa decisione unilaterale non c'è stato, anzi come spesso accade è stato malamente impedito, ma è giusto che i montevarchini possano rilfettere su una questione fondamentale per i prossimi anni. Quanto ha ricavato in questi anni il Comune dalla partecipazione azionaria? Quanto nel 2018? A quanti soldi dovrà rinunciare in nome di una scelta politica di parte?".
"Dalla discarica di Podere Rota, Montevarchi e i montevarchini (ma questo Chiassai non lo dice) hanno avuto solo vantaggi – sostengono Neri e Bertini – tariffe agevolate per il conferimento, per molti anni, che hanno evitato di appesantire ulteriormente le bollette pagate dai cittadini; dividendi importanti per il Comune che hanno dato respiro ai bilanci; sostanziose sponsorizzazioni per eventi sportivi e culturali delle quali ancora del resto l'amministrazione del Sindaco Chiassai può godere. Ma soprattutto Podere Rota ha garantito a Montevarchi e a tutto il Valdarno certezza nello smaltimento, evitando emergenze e di dover pagare tariffe salate per conferire i rifiuti altrove".
"I montevarchini – aggiungono le consigliere Pd – non hanno nemmeno mai sentito il puzzo o subito altri disagi dalla odiata discarica, come invece i cittadini di Santa Maria, delle Ville e di alcuni quartieri di San Giovanni. La domanda è perché allora il Comune di Montevarchi un giorno di fine dicembre 'abbandona al suo destino' la discarica e si lava le mani di una questione tanto importante? Per ordini di scuderia dall'alto di chi pensa alle prossime elezioni comunali di San Giovanni e se ne frega degli interessi di Montevarchi? Per le ambizioni della Chiassai che tenta di salire sul carro delle elezioni regionali? Per avvicinare ancora di più Montevarchi ad Arezzo governata dal centrodestra? Per ottenere subito un bel bonus in denaro sonante sul bilancio comunale in sofferenza sul fronte degli investimenti?".
"Tutte motivazioni che non ci dicono ciò che più dovrebbe interessare a Montevarchi: quando la discarica chiuderà dove finiranno i rifiuti dei montevarchini? In altre regioni o addirittura all'estero, raddoppiando le bollette pagate dai cittadini? O resteranno per le strade, come succede a Roma? Quanto ci costerà la demagogia e la retorica del Sindaco Chiassai e dei suoi sodali?", chiedono in chiusura le due consigliere.