29, Marzo, 2024

Montegonzi, intitolato a Carlo Minatti, “Cino”, il giardino Ardenza

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La cerimonia è prevista il 26 luglio alle 18, come primo atto delle Feste del Perdono: installate due sue statue nello spazio verde e una terza alla Società Filarmonica

Sarà intitolato allo scultore Carlo Minatti, in arte "Cino", nato nel 1944 e morto nel 2018, il giardino Ardenza di Montegonzi, nel comune di Cavriglia. La cerimonia è prevista venerd 26 luglio alle 18.00, come primo atto delle Feste del Perdono. Oltre che con la targa, che porterà il suo nome, l'artista sarà ricordato con l'installazione di due sue opere nello stesso spazio, la “Ballerina” e il “Discobolo”, mentre una terza, il “Suonatore di violino”, sarà inserita nella facciata della sede della Società Filarmonica.

Il laboratorio dello scultore era  Montegonzi, in un piccolo ambiente incastonato nelle mura medievali del borgo e da qui Cino è partito per raggiungere ogni continente esponendo a Milano, Ferrara e Venezia, dove ha vinto la medaglia d’oro per “La Zingara”. Ha partecipato a mostre internazionali in Canada e negli Usa. Sua è la scultura ubicata all’ingresso del paese a ricordo delle vittime della guerra. Sempre dall’estro di Cino è nata la scultura intitolata “Gemellaggio” donata alla città francese Le Chapelle Saint Mesmin, gemellata con il Comune di Cavriglia.

“Ci sono persone che lasciano un vuoto importante con la loro assenza – ha parlato di Minatti il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni – Cino è decisamente uno di questi. Siamo stati abituati per molti anni a notarlo ogni volta che arrivavamo a Montegonzi, all'ingresso della frazione. Adesso quell'immagine fissata da Chris Butler non c'è più ma tutti lo ricordiamo con immenso piacere e questa dedica oltre che doverosa, è nata spontaneamente come omaggio ad uno dei simboli della comunità di Montegonzi e Cavriglia.” 

“Carlo Minatti, per tutti noi Cino – ha detto il Vice Sindaco Filippo Boni con delega alla Cultura e alla Bellezza – ha portato il nome di Montegonzi e di Cavriglia in tutto il mondo ed è un onore per la nostra Amministrazione Comunale ricordarlo con quest'intitolazione nel borgo in cui ha vissuto la sua esistenza e nel quale ha saputo creare le proprie opere, cogliendo esattamente lo spirito che alberga nella comunità intera. L'Arte è la più alta forma di Bellezza esistente, e l'eccellenza di Cino è stata quella di aver saputo rappresentare soggetti in immagini di semplice dolcezza unita a vivo vigore, dando vita a forme che assomigliano alle emozioni dell'essere umano”.

Dopo l'intitolazione del giardino Ardenza, sempre il 26 luglio a Montegonzi si svolgerà l'inaugurazione della mostra fotografica “L'arte della memoria con tanti volti di un paese” nella sala della Società Filarmonica.

 

 

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