La donna ha raccontato ai carabinieri di Terranuova di essere stata al centro di continue pressioni perché lasciasse il lavoro; accusata anche di furto di dati sensibili, è stata colta da malore. I militari della stazione di Terranuova hanno denunciato i tre uomini per lesioni, violenza privata e calunnia
Sottoposta a continue pressioni e soprusi perché lasciasse il posto di lavoro: è stata la donna, vittima di quello che comunemente viene chiamato 'mobbing', a rivolgersi ai carabinieri di Terranuova, denunciando la sua situazione. Dipendente di una azienda della zona, la donna ha raccontato di essere finita al centro di una serie di comportamenti e atteggiamenti da parte di tre uomini, che avrebbero voluto così costringerla a licenziarsi.
I carabinieri, al termine di alcune indagini, hanno denunciato i tre, rispettivamente il titolare dell'azienda e due colleghi, italiani, di origini campane e solo uno residente in Valdarno aretino, con le accuse di lesioni, violenza privata e calunnia.
In una occasione, i tre uomini avrebbero anche accusato la donna di aver rubato dati sensibili dai computer dell'azienda: lei era stata colta da un malore ed era stata visitata al Pronto soccorso.