La consigliera di Reggello Domani aveva chiesto di intervenire con apposite ordinanze. Il sindaco ha convocato ieri un incontro con giunta e capigruppo: “Ma né Tozzi né altri consiglieri del suo gruppo erano presenti. Eppure su certi temi la politica dovrebbe unirsi”
Si è tenuta ieri, nel palazzo comunale di Reggello, una riunione voluta dal sindaco Cristiano Benucci per fare il punto della situazione sulla questione coronavirus e sulle misure da adottare, insieme agli assessori della giunta e i capigruppo di tutto il consiglio comunale, maggioranza e opposizione. "Insieme a tutti i sindaci della provincia – ha spiegato Benucci – stiamo costantemente valutando la situazione relativa al virus Covid-19 e stiamo attendendo le indicazioni che ci giungeranno nelle prossime ore dalla Regione, dalle prefetture e dalle autorità sanitarie".
"Applicheremo con rigore – ha inoltre assicurato – le misure già adottate dal Ministero e dalla Regione e adotteremo di conseguenza tutti gli atti necessari. Serve un’azione coordinata tra tutti adottando le misure necessarie e domani (oggi, martedì 25, ndr) sarò personalmente presente alle 12,30 all’incontro in Regione appositamente convocato con tutti i sindaci".
Ma all'incontro non erano presenti rappresentanti del gruppo di minoranza Reggello Domani, la cui capogruppo Elisa Tozzi, esponente della Lega, nei giorni precedenti aveva lanciato un appello ai sindaci per intervenire con apposite ordinanze. "Mi sono chiesto – ha commentato Cristiano Benucci – se dietro a questa affermazione del responsabile Enti Locali della Lega e capogruppo di Reggello Domani Elisa Tozzi ci fossero dei suggerimenti reali e mi aspettavo che alla riunione convocata in comune, estesa anche ai capigruppo, mi fossero dettagliate. Ma né Elisa Tozzi né altri consiglieri del suo gruppo erano presenti".
"Ho pensato – conclude il sindaco – che forse fosse soltanto propaganda elettorale… ma su certi temi così importanti anche la politica dovrebbe unirsi e non dividersi, meno che mai speculare politicamente e aggiungere panico ad una situazione già di per sé gravissima".