19, Marzo, 2024

Misure interdittive antimafia per due aziende valdarnesi: sono risultate collegate alla criminalità organizzata

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Due aziende del Valdarno aretino sono state sottoposte dal Prefetto di Arezzo a misure interdittive antimafia: una svolge attività di movimento terra, scavi, realizzazioni di edifici, lavori fluviali mentre l’altra opera nel campo del noleggio di macchine, del trasporto per conto proprio e di terzi, della commercializzazione di materiale inerte, della raccolta e trasporto di rifiuti.

I provvedimenti, che impediscono ai due titolari di avere rapporti contrattuali con la Pubblica Amministrazione o di essere titolare di licenze o altre autorizzazioni amministrative, sono stati presi sulla scia degli approfondimenti istruttori svolti dalla Prefettura con il supporto del Gruppo Interforze composto dalla Questura, dall’Arma dei Carabinieri, dalla Guardia di Finanza di Arezzo nonché dalla Direzione Investigativa Antimafia di Firenze: “alla luce delle risultanze investigative emerse dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze nel settore degli appalti dei lavori pubblici, sono stati accertati elementi di collegamento delle due aziende con gruppi della criminalità organizzata”.

 

 

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