17, Luglio, 2024

Migranti, l’Associazione Volontari per la Sicurezza: “La voce di chi è contrario non può essere ignorata”

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La neonata associazione ha partecipato a un incontro fra l’amministrazione comunale e le associazioni del territorio, dedicato alla questione dell’accoglienza dei migranti. Morbidelli e Grassi hanno ribadito la loro contrarietà

"La voce di chi è contrario, come noi, all'accoglienza senza regole, non può essere ignorata all’interno delle stesse associazioni di cui anche chi la pensa così, fa parte". L'appello dell'Associazione Volontari per la Sicurezza arriva dopo un incontro che si è svolto ieri fra l'amministrazione comunale e il tessuto associativo del territorio, che aveva per tema proprio la questione migranti. 

A rappresentare la neonata associazione erano presenti i consiglieri comunali di opposizione, Marco Morbidelli e Antonella Grassi. Il sindaco ha introdotto la riunione ribadendo il proprio invito e la sollecitazione alle associazioni ad ospitare migranti. "In qualità di portavoce dell’associazione in assenza del Presidente – ha detto Morbidelli – chiedo che la nostra associazione sia invitata sempre a questo tipo di incontri, perché rappresentiamo il pensiero di coloro che non hanno paura di questo fenomeno, ma hanno la consapevolezza che un esodo di un miliardo di persone dall'Africa, non può avere risposta ed essere gestito in termini così semplicistici".

Di fronte alle accuse di fare demagogia sul tema dei migranti, Morbidelli ha replicato che "è ben più grande la demagogia di coloro che facendo leva sulla morale, con riferimenti alle morti in mare, e non sui rischi terrorismo, si lasciano invadere. Pensano di far del bene ma fanno del male a tutti. Non si tratta di ospitalità, ma di un cambiamento radicale dei nostri costumi, della religione, della nostra stessa civiltà, quello che ci viene chiesto ed imposto dagli eventi. Occorre che i governi del mondo risolvano la questione in Africa".

"La risposta non può essere accoglienza indiscriminata, senza sapere chi si accoglie, per quanto tempo e cosa vorranno fare. Soprattutto – ha aggiunto Morbidelli – non si può nascondere che le richieste di accoglienza si moltiplicano ogni giorno e la risposta non potrà essere che un no”. Morbidelli ha chiesto ai presidenti delle associazioni di non decidere da soli e informare i propri associati delle loro intenzioni di eventuale accoglienza.

Ad oggi, la disponibilità all'accoglienza è arrvata da un'associazione di Pian di Scò, già attiva nell’assistenza a madri con figli vittime di disagi gravi, si è dichiarata disponibile ad ospitare due nuclei di madre e figlio, qualora ce ne siano. 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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