Dopo l’annuncio della nascita dell’Associazione Volontari per la Sicurezza, a Castelfranco Piandiscò il Partito democratico scrive una lettera in cui respinge “ogni tentativo di sfruttare il dramma per fini politici”. E ricorda i buoni esempi di accoglienza, da cui trarre spunto
"Forze politiche irresponsabili, anche presenti in Consiglio comunale, che soffiano sul fuoco di una grande tragedia, non devono trovare spazio né ascolto, nella convinzione che la Toscana, i cittadini del comune di Castelfranco Pian di Scò, sapranno dimostrare il loro valore, la loro forza, il senso di umana civiltà. Il Partito Democratico è al loro fianco, a sostegno del lavoro del Sindaco e degli amministratori del nostro comune".
All'indomani della fondazione dell'Associazione Volontari per la Sicurezza, rete di cittadini-sentinelle contro i reati e di vigilanza per l'eventuale arrivo di migranti, l'unione comunale del Pd di Castelfranco Piandiscò interviene con una nota sul tema delicato dell'accoglienza dei profughi.
"Dopo i minuti di silenzio sull'ecatombe di tante persone, uomini, donne bambini, dopo il dolore, dopo l'indignazione, dobbiamo intervenire con atti concreti a livello internazionale, ma anche con impegni a livello locale. Esiste in Regione Toscana un programma sostenibile di accoglienza che il Pd con i suoi amministratori sta portando avanti in tutti i Comuni, con la collaborazione delle associazioni di volontariato e dei cittadini. Un programma che funziona e che viene preso a modello da altre regioni".
"In questi giorni – accusa il Pd – nel nostro comune stiamo assistendo al solito teatrino di chi vuole utilizzare il dramma delle migliaia di persone che fuggono da guerre, fame, violenze, persecuzioni, pronti ad usare toni e argomenti che giocano sulla paura dei cittadini nei confronti di un'enorme crisi umanitaria, mai vista prima. Occorre governare l'emergenza e quando il Partito Democratico e i suoi amministratori non si sottraggono al proprio ruolo di responsabilità, l'accoglienza dei migranti può produrre esempi virtuosi di reciproca collaborazione, come già succede in tanti Comuni toscani".
"Il grande dramma umanitario va affrontato là dove si origina, per impedire l'ecatombe e il sacrificio di migliaia di vite. Noi siamo chiamati a governare ora, qui e adesso, per garantire un'accoglienza sostenibile, rispettosa e realizzata per piccoli gruppi. Una giusta accoglienza che deve valere verso chi arriva e verso i cittadini che risiedono nel nostro territorio. Il Sindaco e gli amministratori del comune di Castelfranco Piandiscò stanno lavorando in questa direzione, con la collaborazione della prefettura, in accordo con la Regione Toscana".
