Ieri mattina la lettera del sindaco di Reggello Benucci alla Prefettura di Firenze. Nel tardo pomeriggio arriva una parziale rettifica: i 30 migranti che dovevano arrivare sono stati destinati altrove. All’Abetina ne restano 51
Non saranno ospitati al Saltino i 30 migranti il cui arrivo era previsto in questi giorni: nell'ex albergo dell'Abetina, dunque, sono in totale 51 quelli ospitati, già arrivati dal 6 ottobre scorso.
Ieri mattina la lettera inviata dal sindaco di Reggello, Cristiano Benucci, al Prefetto di Firenze, ha alzato l'attenzione su un sistema di accoglienza "inopportuno", come lo ha definito lo stesso primo cittadino. Scegliere una struttura del Saltino, dove d'inverno risiedono una cinquantina di persone al massimo, per ospitare ottanta migranti, pone ""seri problemi alla comunità che vive quella frazione, in piena montagna, specialmente nei rigidi mesi invernali".
Una concentrazione anomala, quella di Reggello, dove già ne sono ospitati un'ottantina in altre strutture sparse sul territorio comunale. A questi si sarebbero sommati altri ottanta migranti, tutti nell'ex albergo del Saltino, il cui privato proprietario ha messo a disposizione degli appositi bandi delle Prefetture. Ma proprio sulla distribuzione anomala, si è concentrata la protesta del sindaco: "Noi abbiamo fatto sempre la nostra parte con impegno e serietà e continueremo a farla, ma pretendiamo rispetto affinché ognuno faccia la propria in termini di equa distribuzione e di rispetto verso le comunità locali".
Nel tardo pomeriggio di ieri, dunque, la parziale rettifica. Non saranno ottanta, al Saltino, ma resteranno i 51 già arrivati. Una trentina in meno, dunque, che la Prefettura ha deciso di destinare diversamente.