05, Novembre, 2024

Mercato immobiliare in Toscana, nel rapporto FIAIP segnali positivi: crescono le compravendite. Le quotazioni degli immobili in Valdarno

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Segno positivo per le compravendite nel 2021, con una significativa inversione di tendenza rispetto all’anno precedente: in Toscana si registra il ritorno all’investimento nell’immobiliare, un trend che viene confermato anche nel primo semestre 2022. Sono i dati salienti emersi dal rapporto dell’osservatorio immobiliare regionale elaborati dalla FIAIP Toscana, la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali. La presentazione si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati, a Firenze, alla presenza del presidente Eugenio Giani, insieme al presidente nazionale FIAIP Gian Battista Baccarini.

“Capire questo mercato – ha commentato Giani – significa capire i processi di trasformazione che investono la società. I dati presentati oggi da FIAIP Toscana evidenziano due aspetti. Da un lato registriamo una spinta al mercato immobiliare parallela alla crescita economica della Toscana, stimata intorno al 4% e che sappiamo essere trainante a livello nazionale, che porta il dato delle compravendite ad un +35%. Dall’altro l’aumento dell’inflazione, che si ripercuote negativamente sull’accesso al credito e all’aumento del tasso dei mutui, che rappresentano la via d’accesso principale per chi vuol comprare casa. Non possiamo far altro – ha concluso – che attendere i prossimi mesi e vedere quale delle due prevarrà”.

“Il 2021 – ha spiegato il presidente di FIAIP Toscana, Simone Beni – è stato un anno caratterizzato da condizioni stabili e da una economia in ripresa, con l’andamento dei tassi sui mutui che sostanzialmente è rimasto pressoché invariato e ha consentito di sottoscrivere contratti sotto l’un per cento di interesse. Inoltre la presenza di immobili in vendita è stata buona, con una ampia possibilità di selezione. Tutti questi aspetti hanno reso a portata di mano la realizzazione del desiderio di molti di cambiare casa, maturato durante l’emergenza sanitaria, e nel 2021 abbiamo registrato un numero di compravendite superiore alle aspettative tornando ai livelli degli anni pre-pandemia. Tuttavia già dai primi mesi del 2022 abbiamo rilevato un peggioramento delle condizioni economiche generali, tra cui l’aumento dei tassi del mercato dei mutui, il conflitto bellico in Ucraina con la difficoltà nel reperire materie prime e l’aumento dei costi legati alle utenze, in particolare luce e gas. Tali condizioni sono variate fin dal primo trimestre ma fino al secondo semestre non hanno influito sull’interesse verso gli immobili e il numero di vendite si è mantenuto costantemente in aumento con valori stabili”.

“Nel 2022 – ha concluso il presidente di FIAIP Toscana – ipotizziamo un numero stabile di compravendite, sui livelli del 2021, con valori senza incrementi evidenti”. Da sottolineare, inoltre, che il mercato immobiliare in Toscana ha visto diventare particolarmente richieste alcune precise tipologie di immobili, abitazioni con determinate caratteristiche importanti per una migliore qualità della vita, come la presenza di una stanza da utilizzare per l’attività lavorativa e di un terrazzo o un giardino.

Nelle schede in dettaglio, i valori di mercato al metro quadro elaborati da FIAIP Toscana si riferiscono ad immobili residenziali non di lusso di circa 80/100 metri quadrati, in medio stato manutentivo. In Valdarno i valori cambiano a seconda della provincia di riferimento.

In provincia di Arezzo, l’area del Valdarno vede una stima del valore di mercato delle abitazioni in linea con le altre vallate: va da un minimo di 1.100 ad un massimo di 1.400 euro al metro quadrato.

In provincia di Firenze, complice proprio la vicinanza con la città, i valori crescono (anche se si mantengono molto inferiori rispetto a quelli di Firenze, e comunque i più bassi della provincia): e così in Valdarno le case hanno un costo stimato che va da un minimo di 1.100 ad un massimo di 2.400 euro al metro quadro.

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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