Un appello e una raccolta fondi a sostegno alle popolazioni nepalesi colpite dal sisma partirà dal Meeting del Primo Maggio di Loppiano, promosso dai Giovani dei Focolari. Si parlerà anche delle stragi del Mediterraneo, della Jihad e dei terrorismi, delle spinte anti sociali di ogni specie
Un Primo Maggio che sarà anche occasione di solidarietà con il Nepal, a pochi giorni dal tremendo sisma che ha ucciso migliaia di persone. Sulle colline di Loppiano, sopra a Incisa, sono in corso gli ultimi preparativi per l'ormai tradizionale meeting dei giovani del movimento dei Focolari: sono centinaia, ogni anno, provenienti da tanti paesi del mondo.
In questa edizione, dunque, ci sarà spazio anche per un appello e una raccolta fondi a sostegno alle popolazioni nepalesi colpite dal sisma. Dal Nepal, uno di loro scrive: “Io sono vivo, ma stiamo fuori di casa giorno e notte. I morti sono moltissimi, come pure i moribondi, tantissimi i feriti. Ci sono costanti scosse che creano distruzioni continue”.
“Siamo vicini alla popolazione – dichiarano i giovani del Meeting – e vogliamo allargare il cerchio della solidarietà, coinvolgendo anche tutti quelli che verranno a Loppiano il Primo Maggio". Il Meeting del Primo Maggio quest’anno porta il titolo "Outside – Look. Choose. Be” ed è parte delle manifestazioni della Settimana Mondo Unito, appuntamento annuale che quest’anno fa tappa a Mumbai.
Da Loppiano, come dall’India e da molti altri punti del mondo, partirà un invito a tutti i giovani ad uscire dall’immobilismo e dalla disillusione, per prendere in mano le sorti delle proprie comunità e città. “Vogliamo portare alla luce quel sottobosco di solidarietà che c’è, e sta lavorando per mettere le fondamenta di un futuro di pace”.
Ampio spazio verrà dato alle testimonianze di giovani italiani, ma anche iracheni, congolesi e del Medio Oriente: sono storie di ragazzi che ogni giorno scelgono di compiere gesti di fraternità e pace, spesso in controtendenza, e rischiando sulla propria pelle. La ricetta che arriverà da questo Primo Maggio è quella dei giovani focolarini: dall’impegno politico contro guerre e corruzione in Congo, Iraq, Medio Oriente, a progetti di aiuto ad immigrati e senza fissa dimora Torino e Firenze, fino al sostegno alla campagna Caritas “Cibo per tutti”.