23, Novembre, 2024

Mascherine, l’annuncio di Chiassai: “Una a testa gratis, in farmacia”. Critiche le opposizioni: “Rischio assembramenti”

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In un video su facebook l’annuncio del sindaco di Montevarchi: da domani la Farmacia comunale 1 distribuirà gratuitamente una mascherina per ogni cittadino. Ma le opposizioni mettono in guardia: “Così si rischia di creare code e quindi pericolosi assembramenti”

"Da domani, 26 marzo 2020, i cittadini residenti a Montevarchi potranno prendere gratuitamente una mascherina presso il Cup della Farmacia Comunale 1, dalle 11 alle 13 e dalle 18 alle 20. Sarà consegnata una mascherina per ogni tessera sanitaria. Grazie alla generosità delle nostre aziende". L'annuncio è del sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, che in questi giorni di emergenza da coronavirus si è particolarmente spesa sul fronte dei dispositivi di protezione individuale, e che ora dunque annuncia la distribuzione gratuita. 

Non senza uno strascico di polemiche, però. Perché dalle opposizioni (ma anche da molti cittadini che hanno commentato il post su facebook di Chiassai) si sollevano dubbi sull'opportunità di questo metodo di distribuzione. "Il Sindaco Chiassai – scrive in una nota il Partito Democratico – ha annunciato che distribuirà gratuitamente mascherine a tutta la popolazione, grazie alle quantità ricevute da altri Enti e alle donazioni private. Un gesto lodevole e un doveroso ringraziamento a tutte le Aziende che stanno collaborando nell'emergenza, se non fosse che il meccanismo pensato per il ritiro rischia di creare forti assembramenti di persone e nuovi rischi di diffusione del virus".

"Invitare i cittadini ad uscire di casa e concentrarne una buona quantità, tutti con la propria tessera sanitaria in mano, davanti allo sportello Cup di un unica farmacia per poche ore al giorno, rischia di essere davvero pericoloso per la attuale difficile situazione della sanità pubblica", sottolinea il PD. "Invitiamo quindi il Sindaco Chiassai a modificare questo metodo di distribuzione che provoca solo inutili rischi alla popolazione, soprattutto quella più anziana. Suggeriamo quindi di procedere in accordo con le organizzazioni del volontariato attive in città ad una diversa distribuzione con il metodo porta a porta, semplicemente inserendo mascherine in numero adeguato per ogni nucleo familiare in una busta nelle cassette postali. Un sistema già utilizzato in altri Comuni e che sicuramente fa correre meno rischi alla popolazione in un momento emergenziale. Sindaco Chiassai, ci ripensi", è l'appello. 

Anche dal gruppo di Avanti Montevarchi lo stesso invito con un post sui social: "Per smania di protagonismo (non riusciamo a ravvisare altre motivazioni) la Sindaco di Montevarchi annuncia tramite video che domani distribuirà mascherine alla popolazione presso la Farmacia Comunale in doppio turno di 2 ore. Creerà, con tutta probabilità, movimento e assembramento di un certo numero di cittadini. Movimento e assembramento vietati dai decreti in vigore. Se ha delle mascherine disponibili bene. Li affidi alla Protezione Civile e alle Associazioni già operative nell'assistenza e organizzi la distribuzione porta a porta ma eviti di far muovere decine di cittadini". 

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