La crisi globale nella produzione dei componenti per i microchip colpisce anche il settore sanitario. In questi giorni la Regione Toscana e le Asl toscane hanno rilanciato la comunicazione del Ministero: mancano i microchip, dunque le tessere sanitarie scadute non potranno essere sostituite in tempo con altre nuove dotate di quel componente.
La tessera sanitaria ha una validità è di 6 anni e compete all’Agenzia delle Entrate, per conto del Ministero dell’Economia e Finanze tramite la controllata Sogei, provvedere alla sostituzione periodica di quelle in scadenza. Tuttavia, in una stagione segnata dalla carenza di materie prime a causa della difficile situazione internazionale, il Ministero ha autorizzato l’emissione di tessere prive di microchip, con l’esclusione di tutte le funzioni proprie della Carta Nazionale dei Servizi (Cns), versione evoluta della tradizionale tessera sanitaria.
Le nuove tessere senza microchip non possono essere utilizzate ai totem né per accedere, tramite lettore di smartcard, ai servizi come il Fascicolo Sanitario Elettronico. Per questo le Aziende sanitarie invitano a non buttare quella vecchia, perché la validità di quest’ultima, per ovviare alla mancata disponibilità di chip, è prorogata al 31 dicembre 2023.
Attenzione, però: la proroga di validità non è automatica. È necessario aggiornare il software di gestione della componente Cns secondo la nuova scadenza, e gli utenti lo possono fare all’interno del portale del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it) oltre che munirsi di un lettore smartcard. Per ulteriori informazioni sull’utilizzo della tessera sanitaria e per l’attivazione dell’aggiornamento è possibile contattare il numero verde del Ministero: 800.030.070 attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Informazioni sono disponibili anche sul sito della Regione Toscana.