Il Movimento 5 Stelle e il confronto elettorale con i cittadini
"Il MoVimento 5 Stelle affronta pubblicamente il discorso che riguarda i confronti fra candidati. “Riteniamo di fondamentale importanza partecipare ad un confronto in Piazza a stretto contatto coi cittadini terranuovesi e l’occasione ci è stata fornita da tempo” – dichiarano Marco Bonaccini cadindato sindaco e Serena Delfi capolista del movimento terranuovese – “Abbiamo accolto positivamente con serenità le richieste pervenute circa un mese fa, inquadrando le date proposte con le altre già impegnate; si perché il MoVimento 5 Stelle continua, come da tre anni, a stare fra la gente tra incontri di frazioni, banchini informativi e incontri con la cittadinanza”.
"L’unica soluzione che soddisfa questa indicazione è quella di partecipare al confronto organizzato da una nota testata online valdarnese il 22 Maggio in Piazza della Liberazione, visto che non è soggetta a par condicio, mentre le emittenti televisive non possono far partecipare il pubblico al confronto".
“Seppur con molta difficoltà siamo riusciti ad organizzare questi incontri, ma arrivare ad oggi, a pochi giorni dalle elezioni amministrative, ci sembra semplicemente inopportuno” – incalzano i candidati – “non riusciamo veramente a capire il perché si trovino problemi con appuntamenti fissati da molto tempo, ma si prestano disponibili per confronti organizzati all’ultimo minuto A nostro avviso non partecipare al confronto del 22 maggio non è solo una grossa mancanza di rispetto verso i cittadini ma anche sintomo di paura ad esporsi alla Piazza”.
Il MoVimento terranuovese inoltre ci tiene a precisare che il confronto sarà moderato da più giornalisti e secondo un regolamento già pervenuto ai partecipanti.
I candidati enunciano: “Temiamo che un confronto aperto ai cittadini faccia veramente tremare il candidato del Centro Sinistra per Terranuova, idea rafforzata dal fatto che ogni suo incontro è stato chiuso, senza dare la possibilità ai cittadini di fare alcuna domanda o replica; non dobbiamo imparare le cose a memoria e poi aver paura di ricevere domande a trabochetto dai cittadini!” – e annunciano – “Perché altrimenti lasciare la sedia vuota in questo confronto e cercare altre soluzioni last minute?”.