20, Aprile, 2024

M5S, Salvare il Serristori, Idea Comune: “Le minoranza non sono tutelate”

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Lorenzo Naimi, Valentina Trambusti, Simone Lombardi incentrano l’attenzione in maniera particolare sulle commissioni consiliari le cui presidenze sono state date alla maggioranza

Movimento 5 Stelle, lista Salvare il Serristori e Idea Comune non si sentono tutelate come minoranze.  In maniera particolare Lorenzo Naimi, Valentina Trambusti e Simone Lombardi puntano l'attenzione sulle presidenze delle commissioni consiliari attribuite, compresa quella sul bilancio, alla maggioranza. "In queste condizioni le Commissioni Consiliari e l’Ufficio di Presidenza sono una spesa inutile di denaro pubblico e non hanno senso di esistere".

“A quasi un anno dall’insediamento del Sindaco Mugnai abbiamo assistito ad un progressivo svilimento del ruolo delle opposizioni – commentano i Capi Gruppo di minoranza –  che ricordiamo rappresentano migliaia di elettori del nuovo comune unico e quindi meritano il rispetto dovuto a quasi la metà dei cittadini che non hanno scelto questo Sindaco.”

“Il Consiglio Comunale e le Commissioni Consiliari sono diventate meri ratificatori delle scelte della maggioranza – continuano Naimi, Trambusti e Lombardi – ed il dibattito politico risulta inesistente, sostituito spesso e volentieri da attacchi personali che nulla hanno a che vedere con il normale e doveroso confronto. In quasi un anno non abbiamo mai visto un voto “ribelle” da parte dei consiglieri di maggioranza i quali potrebbero essere tranquillamente sostituiti da automi pronti ad alzare la mano a comando, risparmiando almeno il gettone di presenza.”

“Nelle passate Amministrazioni – sottolineano gli esponenti di opposizione – il confronto politico, a volte anche aspro, manteneva il rispetto istituzionale delle minoranze tutelandone i diritti ed ascoltandone le proposte. Questa nuova Giunta invece segue le orme del Governo centrale mostrando fin dai primi giorni di insediamento un preoccupante autoritarismo che esula costantemente dai basilari principi di democrazia.” 

“Le presidenze delle Commissioni Consiliari – lamentano i consiglieri di minoranza – sono attribuite tutte al Partito Democratico, neanche la Commissione Bilancio che solitamente veniva affidata alle opposizioni è stata risparmiata dalla voracità del PD eliminando così qualsiasi possibilità di controllo e verifica sull’attività amministrativa. Il ruolo consultivo e la funzione stessa delle Commissioni Permanenti sono azzerati dalla mancanza di programmazione: in più di un’occasione si sono sovrapposti gli orari di convocazione non permettendo né ai consiglieri e né ai cittadini di assistere ai lavori. Cosa pensano i Presidenti di Commissione ed il Presidente del Consiglio Comunale che abbiamo il dono dell’ubiquità? Secondo loro la partecipazione si manifesta escludendo i rappresentanti politici ed i cittadini dal dibattito su temi importanti quali la definizione delle imposte come la Tasi e la Tari o dalla discussione dei nuovi Regolamenti su servizi scolastici fondamentali per la nostra comunità?”

“Questo situazione ci lascia molto amareggiati – ribadiscono le forze di opposizione – e sopratutto riscontriamo che il ruolo del Presidente del Consiglio Comunale quale Garante di tutte le forze politiche sembra imbavagliato dalle direttive autoritarie del Sindaco e da un Segretario Generale che propone interpretazioni singolari del regolamento consentendo di svolgere i lavori delle Commissioni anche un’ora prima del Consiglio Comunale; come dire che per l’attuale Amministrazione il confronto politico sui temi d’interesse pubblico è del tutto marginale.”

“Per correttezza nei confronti di tutti i cittadini – concludono i rappresentanti di M5S, Salvare il Serristori e Idea Comune – riteniamo che in queste condizioni le Commissioni Consiliari e l’Ufficio di Presidenza siano una spesa inutile di denaro pubblico e non abbiano senso di esistere, quindi nel caso non riacquistino la dignità che le compete e la funzione per cui sono state istituite proporremo di eliminarle, risparmiando per lo meno i soldi dei contribuenti.”

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