Il gruppo consiliare all’opposizione interviene su un settore molto delicato: quello degli anziani non autosufficienti e dei disabili
L'emergenza sanitaria da Covid-19 rischia di trasformarsi in emergenza socio-economica. Molte le difficoltà che si riversano sulle famiglie. Il gruppo conisliare Liste civiche sangiovannesi analizza la situazione e lan cia alcune proposte.
"E' il momento anche per il nostro comune di prendere consapevolezza dei bisogni delle famiglie, e mettere in campo misure mirate. L’emergenza Coronavirus ha lasciato alle famiglie l’accudimento completo dei propri familiari disabili e anziani non autosufficienti. Con il lock-down sono state sospese le prese in carico delle RSA , interrotto i servizi dei Centri Diurni, delle Cooperative con l’assistenza domiciliare e il servizio educativo a sostegno della scuola per situazioni di fragilità familiare e difficoltà nell’apprendimento in tutte le fasce di età. Le misure adottate nel Cura Italia, di flessibilità per lavoratori (permessi e congedi di vario tipo, lavoro agile ecc ) ed estensione dei permessi 104/92 non sono sufficienti, perché viene individuato come unica risoluzione al problema la famiglia".
Le proposte del gruppo consiliare: "Ripartire con l’assistenza domiciliare individuale, riprogrammando anche le uscite all’aperto; riaprire i centri diurni, (anche nuovi e provvisori), a piccoli gruppi e con intensità ridotta, per dare a tutti la possibilità di partecipare, sempre nel rispetto delle misure sanitarie stabilite; ripartire con il Servizio educativo di sostegno alla scuola, individuale o a piccoli gruppi, per supportare quelle famiglie che per vari motivi non sono state raggiunte dalla didattica on line, pensando di utilizzare anche spazi all’aperto; garantire la sicurezza per gli utenti e gli operatori, con l’utilizzo dei dispositivi sanitari e la determinazione dei test sierologici, tenuto conto che quando si parla di disabilità a tutti i livelli è difficile il mantenimento del distanziamento sociale".
Il gruppo Liste civiche sangiovannesi conclude: "Occorre ripartire subito e mettere in campo urgentemente, insieme a tutti gli attori della società, ogni percorso utile fattibile, anche diverso dai canoni usuali, per non lasciare più sole queste famiglie a sostenere un carico così grave".
Il capogruppo Catia Naldini