Il Centro di Geotecnologie di San Giovanni Valdarno ha accolto, questa mattina, un importante incontro inerente al Progetto Erasmus-GoGreen, dedicato alla sensibilizzazione sulla transizione ecologica. Al progetto hanno aderito con piacere i Licei “Giovanni da San Giovanni” e l’IC Petrarca di Montevarchi, che si sono cimentati in corsi di formazione per gli insegnanti, una sperimentazione didattica per gli studenti e la creazione di un Syllabus per diffondere buone pratiche di sostenibiltà ambientale.
L’iniziativa, promossa dall’ISIS Galilei di Firenze, ha coinvolto attivamente diverse scuole del Valdarno, come il Liceo “Giovanni da San Giovanni” e l’Istituto Comprensivo “Francesco Petrarca” di Montevarchi. Il Progetto GoGreen (Transdisciplinary Approaches to Teaching Environmental Sustainability at School), nato per promuovere la sostenibilità ambientale e la transizione ecologica, ha visto la partecipazione di numerosi partner internazionali per un periodo di due anni. Tra i principali attori, oltre all’ISIS Galilei, si annoverano Pixel, agenzia formativa, l’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana, Fundatia Euro ED dalla Romania, Agrupamento de Escola Braganca dal Portogallo, Technological University of the Shannon Midlands Midwest dall’Irlanda, e Universidad del Pais Vasco dalla Spagna.
Durante l’evento, il Dirigente Scolastico Prof. Alessandro Giorni, insieme a un gruppo di insegnanti del Liceo e del Tecnico dell’ISIS Galilei, ha illustrato le finalità e le attività del progetto. L’obiettivo centrale del Progetto GoGreen è sviluppare competenze rilevanti per la sostenibilità ambientale e creare strategie e metodologie innovative per le competenze settoriali “green” ed ecologiche. Tra le pratiche innovative sperimentate, vi sono il risparmio delle risorse, la riduzione del consumo energetico e dei rifiuti, la compensazione delle emissioni di carbonio e l’adozione di scelte più sostenibili in termini di alimentazione e mobilità. Iniziato il 1° dicembre 2022 e con conclusione prevista per il 30 novembre 2024, il progetto ha previsto un corso di formazione rivolto agli insegnanti, una sperimentazione didattica in aula destinata agli studenti e la creazione di un Syllabus per diffondere buone pratiche di sostenibilità ambientale, sociale, culturale e politica in aula.
Gianmarco Marrelli professore Licei Giovanni da San Giovanni: “Sono in qui in vece della Preside Lucia Bacci che purtroppo non è potuta venire, approfitto per ringraziare tutti di questo bell’evento, fatto in collaborazione con la rete Green e i Licei Galilei e IC Petrarca. Bella occasione per i ragazzi per imparare tante cose sull’ambito della sostenibilità. Ciascuna classe che ha partecipato ha sviluppato nel nostro caso vari progetti, fatti anche con altri progetti come “Plastic Pirates”, ma anche “Globe Act”, che presenteremo qui in questa occasione”.
Simona Chimentelli Dirigente scolastica IC Petrarca: “Questo è un progetto molto importante, il cui capofila è l’Istituto superiore Galileo Galilei di Firenze, con il professor Alessandro Giorni, dirigente scolastico, che ci ha coinvolti, noi del Valdarno IC Petrarca e i Licei Giovanni da San Giovanni come scuole partner in questo importante progetto. Si parla di ecologia, di transizione ecologica, in particolare la mia scuola ha lavorato con due classi prime della scuola secondaria, proprio sul consumo idrico quotidiano e sull’inquinamento luminoso. Due temi molto importanti perché è fondamentale lavorare con le nuove generazioni su questo tipo di tematiche”.
Alessandro Giorni Dirigente scolastico scuola capofila ISIS G. Galilei di Firenze: “Il progetto si chiama Go Green ed è finanziato dai fondi Erasmus Plus della CE, lo stiamo portando avanti da un anno e mezzo e siamo quasi a conclusione. Il titolo completo è “insegnare all’insegnanti approccio transdisciplinari per la transizione ecologica completa”, sostanzialmente la nostra ambizione era creare un corso e delle attività didattiche, un percorso di studio guidato per gli insegnanti lavorando in modo interfacciato in modo che gli studenti possano acquisire, in futuro e al presente, conoscenze per la transizione ecologica. Il tema è attualissimo per vari motivi, intanto perché è nell’agenda 20-30 che già si sta avviando alla sua conclusione dato che siamo nel 2024, riprende anche le competenze di transizione ecologica dell’Unione Europea riaggiornate qualche anno, ma soprattutto sembra che quello che accade nell’ambiente, vicino o lontano, ci dica che questi argomenti li dobbiamo già fare nostri e renderci sensibili cambiando i nostri comportamenti. L’ambizione è anche questa”.