Da semplice gruppo di lettura ad associazione culturale di promozione sociale: Liberarte agisce sul territorio sangiovannese da ormai sei anni, rinnovandosi di anno in anno all’insegna di eventi, convegni, corsi a tema culturale.
Da un comune gruppo di persone che frequentano gli ambienti culturali sangiovannesi, nasce Liberarte: un'associazione culturale per la promozione sociale che fa base a San Giovanni Valdarno. Abbiamo incontrato Antonella Morali, presidente dell'associazione.
Come nasce Liberarte? "Liberarte nasce nel 2013 dall'esigenza di istituzionalizzare quello che fino a quel momento era stato il gruppo di lettura della biblioteca e per far sì che si potesse fare anche altro – perchè senza un riconoscimento associativo effettivo non avremmo potuto spingerci troppo oltre."
Cosa avete cambiato e sviluppato rinoscendovi come associazione? "Intanto lo spettro di interesse e di collaborazione si è allargato perchè adesso collaboriamo con la biblioteca ma anche con i musei di San Giovanni: il museo delle Terre Nuove e il Museo della Basilica. A partire da questo riusciamo ad avere dei progetti che rinnoviamo di anno in anno ed altri che sono saltuari."
Quali sono le principali attività? "Ogni anno si rinnova il Progetto Lettura che ha per finalità la valorizzazione e la diffusione della cultura relativa soprattutto al patrimonio librario, storico e artistico della nostra città. I destinatari del Progetto Lettura sono le scuole della città. Il Progetto Lettura si compone attività che traggono spunto dal motivo dell'importanza della lettura intesa come occasione di riflessione su testi di vario genere e lettura della realtà, con particolare attenzione al territorio e all'attualità. In occasione del progetto promuoviamo la Settimana della Lettura, rivolta agli alunni dai cinque ai quattordici anni, e comprende un ciclo di incontri con autori e illustratori di libri. Durante la Settimana della Lettura viene realizzata una mostra- mercato del libro per ragazzi a cura della libreria 'La Parola'. La mostra viene visitata a turno da tutte le sezioni della scuola".
"Il vero appuntamento fisso è quello del circolo dei lettori Isabella Cavicchioli: ci ritroviamo una volta la mese per confrontarci sulla lettura di libri scelti dal gruppo.Inoltre dal 2015, in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci , con il Comune di San Giovanni Valdarno e, dall'anno scorso, con l'Associazione Missioni Onlus, organizziamo corsi di lingua per donne migranti".
Perchè la scelta delle donne? "Gli uomini nella maggior parte dei casi lavorano ed hanno maggior modo sia di imparare la lingua che di socializzare. Abbiamo sperimentato che le donne, soprattutto con bambini piccoli, rimangono più estranee a situaizoni propositive in questo senso; Però hanno lo stesso bisogno se non maggiore di imparare la lingua. Grazie ai docenti soci di Liberarte riusciamo ad attuare due corsi, uno di primo livello, per le prime nozioni di lingua italiana ed uno di secondo livello, per approfondire la conoscenza della lingua. Questi corsi non rilasciano certificazioni ma hanno la duplice funzionalità di apprendimento della lingua e indirettamente della promozione di scambi culturali e condivisioni, anche per favorire l'integrazione con il tessuto della città. Le classi sono di circa 20 persone ed è permesso portare con sè i bambini".
Come si presenta l'associazione in occasione di altri eventi? "Ci proponiamo come luogo di incontro e di dialogo, come strumento di promozione, valorizzazione e diffusione della cultura e della conoscenza in ambito letterario, storico, musicale, scientifico e sociopolitico quindi cerchiamo di proporre conferenze, incontri, dibattiti su temi che possono starci a cuore e con la partecipazione di esperti e studiosi delle varie discipline. Organizziamo corsi, convegni, seminari di studio sui temi della letteratura e della cultura in generale, presentiamo libri, ricerche, tesi di laurea, studi scientifici e opere di genere divulgativo, riusciamo anche a fare delle piccole gite".