Collaborazione fra l’associazione che si occupa di legalità e il tour di concerti estivi di Orientoccidente: venduti 60 pacchi di pasta prodotta con il grano coltivato in terreni sequestrati alle mafie
Il successo del tour di concerti estivi di Orientoccidente in Valdarno raddoppia grazie alla collaborazione con Libera Valdarno. Un binomio che ha permesso il presidio fisso ad ogni concerto, con informazioni ai tanti presenti e che ha consentito di vendere 60 pacchi di pasta #VentiLiberi, per celebrare i 20 anni di vita di Libera.
"Il nostro grazie – è il commento del Coordinamento di Libera – va a Giampiero Bigazzi e a Materiali Sonori che ci hanno dato questa opportunità, oltre a quella ben più importante di aver avuto occasione, nei concerti di Montevarchi, San Giovanni e Terranuova, di parlare di legalità, di giustizia e di lotta alle mafie. Grazie al nostro referente regionale Don Andrea Bigalli che in tutte e tre le occasioni è salito sul palco a presentare Libera e i cantanti".
Naturalmente la vendita della pasta come quella degli altri prodotti continua per tutto il 2015 e ci saranno molte altre occasioni per acquistarla e cuocerla. Una pasta, ricordiamo, molto indigesta ai boss mafiosi: viene infatti prodotta dal grano coltivato nei terreni sequestrati alle mafie.