Dopo la tripla retrocessione dell’ultimo campionato, Synergy, Fides e Polisportiva Galli cominciano a pensare al prossimo. Una maxi-Serie D da 33 squadre divise in due gironi. Ecco la possibile geografia
Chiusa un'annata tremenda per il risultato sportivo, le tre valdarnesi del basket, tutte retrocesse al termine dell'ultimo campionato di C2, iniziano a pensare al prossimo torneo di Serie D. A partire dalla sua geografia, al momento ancora incerta. Ecco le prime ipotesi.
La riforma dei campionati in vigore dalla prossima stagione ha di fatto assorbito le ex-Serie C2 e C1 in una Serie C unica, facendo così della Serie D la massima categoria regionale. Al momento, sono 33 le squadre che hanno diritto a prendervi parte e, al netto di successive rinunce e probabili ripescaggi, si può provare a immaginare i due gironi che andranno a comporre il torneo.
Il principio geografico resterà quello della classica separazione tra squadre della costa e squadre dell'entroterra. Le squadre delle province di Livorno, Pisa, Lucca e Grosseto finiranno di certo nel primo, quelle di Arezzo (vale a dire le sole tre valdarnesi), Siena e Prato andranno nel secondo. Assente Massa Carrara, le fiorentine e le pistoiesi saranno con ogni probabilità ripartite tra i due raggruppamenti in base alla loro esatta posizione geografica.
Ragionando così, Synergy, Fides Montevarchi e Polisportiva Galli finirebbero insieme a Maginot Siena, Asciano, Poggibonsi e Colle Val d'Elsa, Cmb Prato e quindi le squadre del capoluogo fiorentino – Biancoverde Firenze, Florence e Firenze 2 – quelle dell'hinterland – Sestese, Campi Bisenzio, Biancorosso Empoli e Gialloblù Castelfiorentino – e infine le pistoiesi Dany Quarrata e Cerretese.