Una troupe di Reteconomy, il canale di Sky dedicato all’economia, è arrivata a Pian di Scò per realizzare una puntata del format “Il Paese dei mestieri” alla Romy Pelletterie di Aldo Cappetti, artigiano, presidente di Federmoda Cna. Andrà in onda venerdì 22 gennaio
L'azienda piandiscoese Romy Pelletterie di Aldo Cappetti protagonista di una puntata de "Il Paese dei mestieri", programma del canale 512 di Sky, dedicato all'economia. La puntata, registrata nei giorni scorsi a Pian di Scò, andrà in onda venerdì 22 gennaio a partire dalle 22.
Cappetti, presidente di Federmoda Cna Arezzo, è titolare di una azienda che lavora per griffe di alta gamma nel campo della pelletteria, a partire da Valentino Garavani. La sua, come l'ha definita lui stesso, è "una favola moderna che cerca di imitare gli artigiani del Rinascimento". Aldo Cappetti, oggi 66enne, inizia come apprendista, negli anni '60, in una grande azienda di calzature. E’ un tagliatore e in breve tempo diventa caporeparto. Segue un corso professionale e passa a dirigere il tomaificio dell’azienda.
La sua impresa la fonda nel 1980, quando nasce sua figlia Romina: e da allora è una crescita costante. Oggi ha 28 dipendenti e un indotto di altre 100 unità operative con un fatturato che nel 2015 ha sfondato il tetto dei 3 milioni di euro. “Mi alzo alle 6 e alle 7.10 sono già in azienda. Lo ammetto: sono un accentratore. Quindi sono io ad aprire la fabbrica e ad accendere le macchine. I miei soci si occupano dell’amministrazione e della produzione. Io della ricerca, del design, della progettazione”.
La passione è la stessa di sempre. “Sono innamorato del mio lavoro. Cerco di tenere in equilibrio il tempo per la famiglia e quello per l'azienda. Nel lavoro ho sempre bisogno di andare avanti, di inventare, di creare cose nuove. Mi chiudo nella mia stanzina e faccio quello che più mi piace: prendo il disegno di un nuovo prodotto, lo studio, lo interpreto e realizzo il prototipo. E ancora oggi, nonostante l’esperienza e l’età, mi emoziono in attesa che lo stilista dica se gli piace e quanto gli piace il lavoro che ho fatto”.