19, Novembre, 2024

Le strade del Valdarno e della Valdambra ospitano il campionato italiano under 23

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Oltre centottanta gli iscritti, il meglio che offre il ciclismo italiano per quello che riguarda la categoria under 23; percorso impegnativo con la dura salita di San Pancrazio a pochi chilometri dall’arrivo

Apppuntamento da leccarsi i baffi per gli appassionati di ciclismo, con le strade del Valdarno e della Valdambra (partenza e arrivo a Badia Agnano) che domenica prossima, 28 giugno, saranno lo scenario del campionato italiano under 23.

Alla corsa sono iscritti oltre centottanta ciclisti, per un  totale di quarantotto squadre che schierano il meglio che offre il panorama ciclistico nazionale per questa categoria, in una  gara molto importante dal momento che chi riesce a mettersi in luce in questo appuntamento ha buone possibilità di avere per l'anno successivo un contratto da professionista.

Il percorso, lungo il quale si daranno appuntamento tanti appassionati, misura circa centosettantasei chilometri: dopo la partenza (ore 14) da Badia Agnano la carovana transiterà per Poggio Bagnoli, Montalto, Laterina, Castiglion Fibocchi, San Giustino, Loro Ciuffenna, Terranuova, San Giovanni, Cavriglia, Montevarchi, Levane, Bucine e Capannole per tornare di nuovo a Badia Agnano per poi affrontare due volte il circuito  Pieve a Presciano, Pergine, Poggio Bagnoli, Badia Agnano, Capannole, Ambra, Pietraviva, Ambra, Capannole, Badia Agnano, infine l'ultima parte con  passaggio per Pieve a Presciano, Pergine, Poggio Bagnoli e Badia Agnano, quindi la dura salita di  San Pancrazio, lunga quattro chilometri e mezzo  con nei primi mille metri  pendenze anche del 10%, seguita da una discesa molto tecnica e da tre chilometri in pianura, che condurranno al traguardo di Badia Agnano.

Favoriti della vigilia i vari Moscon, Velasco e Salvador della corazzata Zalf, ma anche le altre squadre hanno nelle loro fila atleti in grado di fare il colpaccio. Fra  i più attesi il valdarnese Albanese  e l'aretino Montagnoli, che corre su quelle che per lui sono le strade  di casa.

Articoli correlati